Zumpano – «Bisogna unire le forze e fare un altro passo in avanti, per garantire un lavoro dignitoso e proseguire con la procedura di stabilizzazione dei lavoratori Tis (tirocini inclusione sociale) impegnati da circa 12 anni a servizio degli enti pubblici e privati» – sottolinea il vicesindaco del comune di Zumpano, Paolo Settembrino.
«Da anni – continua Settembrino – quotidianamente gli ex percettori di mobilità in deroga, contribuiscono al funzionamento della macchina amministrativa, ma ricordando, ancora una volta, senza il riconoscimento dei diritti essenziali di ogni lavoratore. E’ necessario dunque, un intervento più forte e determinato dalla Regione Calabria, dal Governo Centrale congiuntamente con le sigle sindacali, per ottenere opportunità assunzionali e nello stesso tempo ridare dignità alla persona, con l’obiettivo di mettere la parola fine al loro disagio sociale.
Così come dice quotidianamente papa Francesco, nel lavoro libero, creativo, partecipativo e solidale, l’essere umano esprime e accresce la dignità della propria vita; che il lavoro è qualcosa di più di guadagnarsi il pane. Il lavoro dà la dignità e che non si dica “chi non lavora non mangia”, ma “chi non lavora ha perso la dignità!”
Bisogna fare fronte comune e presto trovare una soluzione a questo tassello che ancora resta incredibilmente incerto, l’ennesimo bacino di precari del settore pubblico e privato calabrese» – conclude il vicesindaco del comune di Zumpano Paolo Settembrino.