Ai domiciliari è finito un 48enne con precedenti in materia di droga
“Le attività degli agenti hanno consentito di decifrare il linguaggio in codice utilizzato dai soggetti coinvolti nell’acquisto della marijuana, per concordare con lo spacciatore il luogo dell’incontro e le quantità, spesso indicate in messaggi whatsapp con l’utilizzo di emoticons (le cosiddette faccine).”
Fonte e articolo completo: LaCNews24