La nostra Mariella Greco protagonista firmataria del documento “Verso l’italiano di domani. La lingua ambasciatrice della creatività e del made in Italy”
Mariella Greco è una ragazza di 41 anni, nata e vissuta a Cosenza fino al 2013, quando decise di trasferirsi a Roma per cercare di ottenere il tanto agognato ruolo nell’insegnamento di materie letterarie (si è infatti laureata con lode all’Unical in lettere classiche, con una tesi in paleografia latina e ha conseguito un master di 2° livello in psicopedagogia).
Dopo l’abilitazione all’insegnamento conseguita presso l’Università degli Studi di Roma Tre, ha ottenuto la sua cattedra nel 2018 e dopo due anni di ruolo ha deciso di cogliere una bella opportunità: fare un colloquio per il ruolo di responsabile del settore scuola del Centro per il libro e la lettura, un istituto autonomo del MiC, il cui principale scopo è la promozione del libro e della lettura in Italia e all’Estero.
Ma ci siamo fatti raccontare direttamente da Mariella:
“Ho iniziato il 1° settembre 2020 a rivestire il ruolo di responsabile del settore scuola del Centro per il libro e la lettura. Un’avventura meravigliosa…
In questo tempo mi sono occupata delle attività di promozione della lettura in tutte le scuole di ogni ordine e grado del territorio nazionale e in quelle all’estero, attraverso la campagna di lettura nelle scuole Libriamoci e attraverso bandi e concorsi.
Abbiamo avviato attività di formazione sull’educazione alla lettura anche in Calabria, coinvolgendo la provincia di Cosenza e Vibo Valentia: il corso Punti luce Libriamoci Calabria si è concluso pochi mesi fa, con risultati che fanno sperare bene.
Tra le numerose e stimolanti attività che mi hanno vista impegnata in questo anno (Salone Internazionale del libro di Torino, Festival Italissimo a Parigi, Convegno “Patti per la lettura” al TaoBuk a Taormina, Parco della Lettura a Morgex, ZenBook Festival a Palermo, Convegno “Rime bambine – Nati per leggere a Trieste…) ne voglio evidenziare una, la più recente, che mi riempie di orgoglio: la partecipazione alla stesura di un documento, presentato lunedì mattina nella sala delle Conferenze Internazionali del MAECI (Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale).
Il documento è stato adottato il 29 novembre dalla Farnesina, alla presenza del Presidente della Repubblica e dei ministri Di Maio, Franceschini, di molti diplomatici e di importanti esponenti culturali. Essere tra i protagonisti firmatari del documento “Verso l’italiano di domani. La lingua ambasciatrice della creatività e del made in Italy” è stato per me motivo di profondo orgoglio, un riscatto per tutti noi costretti spesso dalle difficoltà della nostra bellissima e difficilissima Calabria guardare altrove per avere soddisfazioni.
Colgo l’occasione per invitare la giunta comunale neoeletta di Cosenza, “la mia diletta città…(che) mi scorre nelle vene ed amo”, ad incentivare le attività di promozione della lettura soprattutto tra i giovani, coinvolgendoli in progetti stimolanti e appassionanti e a ri-pensare Cosenza come Città che legge, una onorificenza che merita per la storia e l’antica bellezza culturale che ci caratterizza. “