Wisea Eventi e l’Associazione “Gianmarco Da Maria” insieme per regalare un sorriso ai piccoli pazienti dell’Annunziata di Cosenza
“L’evento solidale prevede anche un contest sulle pagine Facebook e Instagram della Wisea Eventi.
Il ritorno degli abbracci e dei sorrisi tra le corsie dell’ospedale.
In questi ultimi anni, ciò che è particolarmente mancato a tutti noi è stato il calore degli abbracci, dei gesti di tenerezza, il desiderio di condividere le gioie e i momenti di festa ma soprattutto il bisogno di stare vicino ai nostri cari nel tempo più difficile, quello in cui la sofferenza ha bussato alla porta inaspettatamente, mettendoci a dura prova.
A livello sociale, invece, abbiamo assistito ad una trasformazione dello stile di vita determinato dalle misure di distanziamento che ha influito sulla qualità dei rapporti umani.
Ma ora è importante ricominciare e ridare dignità e speranza al momento più delicato che possa presentarsi nella vita di ogni uomo: la malattia.
È proprio con questo spirito che la Wisea Eventi, nota soprattutto per l’organizzazione dell’Oktoberfest Calabria, ha avvertito la necessità di condividere un momento forte di solidarietà in vista della Santa Pasqua, in collaborazione con l’Associazione Gianmarco De Maria.
Perché questa scelta?
Semplicemente perché nessun bambino dovrebbe mai ammalarsi ma nel momento in cui,
sfortunatamente, accade, non è giusto rimanere indifferenti.
La malattia di un figlio è un’esperienza complessa ed emotivamente destabilizzante, soprattutto nel caso in cui sia particolarmente grave. L’ospedalizzazione determina un’alterazione dei rapporti familiari e sociali quotidiani, sia per i bambini che per i genitori.
E chi meglio dei volontari dell’Associazione, nata dopo la nascita al cielo del piccolo Gianmarco a soli 5 anni, poteva essere più adatta alla consegna delle uova di cioccolato donate generosamente dalla Wisea Eventi?
Rinascere dalla sofferenza facendosi dono agli altri attraverso il volontariato
Ma come e quando nasce l’Associazione Gianmarco De Maria?
La mamma di Gianmarco, Ornella De Paola, racconta brevemente come la drammatica esperienza della perdita di un figlio può trasformarsi in dono gratuito per gli altri.
“Una grande avventura cominciata nel 2002 da un fiorellino dai colori limpidi e luminosi, che aspettava di schiudersi per diffondere il suo profumo e il suo amore verso tutti quei bambini che, come lui, avrebbero trascorso un periodo più o meno lungo in ospedale.
I suoi sorrisi, i suoi abbracci, le sue tenerezze sarebbero stati adesso quelli delle piccole creature accolte e amate dai volontari.
Niente poteva essere perso di Gianmarco, non era accettabile, soprattutto il suo amore… e, in effetti, non lo è stato.
Tutto abbiamo ritrovato di lui: la sua vicinanza, la sua presenza, il suo amore.
Una notte d’estate ho sognato di dire: Ho ritrovato mio figlio.
E la mattina seguente, svegliandomi e pensando al sogno, ho avuto la consapevolezza di non avere perso nulla di lui, che niente era svanito ma era più vivo che mai e continuava inesorabilmente ad essere presente nella nostra famiglia e non solo.
Una presenza costante, tangibile, che ha guidato i nostri passi quasi approvando le nostre scelte.
Tutto è nato in questo modo e, questo piccolo fiorellino, oggi un giovane adulto, ha disteso i suoi petali, diventando un grande giardino dove trovano accoglienza e conforto tanti bambini, con le loro mamme e papà.
Di questo giardino fanno parte tanti volontari che da subito si sono avvicinati a lui portando sorrisi, affetto e calore a chi purtroppo nella vita è stato meno fortunato.
Tanta strada abbiamo percorso insieme a chi oggi è con noi.
Tanta strada avremo ancora da percorrere, ne sono sicura, se continueremo ad avere in mezzo a noi persone speciali e se continueremo a stare stretti ed uniti per perseguire il nostro grande, unico, obiettivo: il sorriso dei nostri bambini.
Per dire grazie alla vita ogni volta… In ogni momento, in ogni circostanza, in ogni occasione”.
L’iniziativa di solidarietà “Un uovo per un sorriso” nasce per donare un uovo di cioccolato a tutti i bambini ricoverati nei reparti di chirurgia pediatrica e pediatria dell’Ospedale Annunziata di Cosenza, ma si estende anche alle varie realtà dove la sofferenza di un figlio fa parte della quotidianità delle famiglie.
Spesso la fase più difficile è proprio quella del post ricovero, in cui si è costretti a continuare le terapie domiciliari nella solitudine e senza l’aiuto di nessuno.
L’associazione, quindi, consegnerà le uova anche ai piccoli pazienti che effettuano cure a domicilio.
La speranza degli organizzatori è proprio quella di suscitare un sorriso sui loro volti, perché questa sofferenza possa essere lenita dalla magia che il simbolo pasquale per eccellenza porta in sé.
La consegna delle uova inizierà sabato 1° aprile e proseguirà per tutta la settimana Santa.
Si partirà proprio dalle corsie dell’Annunziata dove l’Associazione è presente da ben 21 anni.
I Camici Colorati e Clown di Corsia porteranno, insieme alle uova offerte dalla Wisea, il calore di un sorriso e di un abbraccio che da troppo tempo mancava ai bambini e alle loro famiglie.
Un contest social per promuovere la cultura della solidarietà.
All’evento vero e proprio, che prevede la consegna delle uova di Pasqua, la Wisea ha associato anche un contest social con l’obiettivo di promuovere e diffondere la cultura della solidarietà.
Non solo birra ed eventi, quindi.
Sulle pagine Facebook e Instagram dell’Oktoberfest Calabria è stato lanciato il contest “Un uovo per un sorriso” in cui si invitano i follower a formulare un augurio di pronta guarigione o un semplice augurio pasquale da rivolgere ai piccoli pazienti.
Ad ogni augurio verrà associato un numero con il quale i concorrenti parteciperanno all’estrazione di un bellissimo uovo di Pasqua artigianale da 3 Kg, decorato appositamente per l’occasione dall’azienda dolciaria calabrese “Dolci pensieri di Calabria”.
Ma non finisce qui!
Gli auguri formulati dai partecipanti saranno stampati su un biglietto e consegnati, insieme alle uova di cioccolato, a tutti i bambini.
Ci auguriamo che questo dolcissimo evento possa regalare un sorriso ai bimbi e ai loro cari, con la speranza che la malattia diventi solo un lontanissimo ricordo.
L’arrivo della Pasqua possa rappresentare il passaggio dalla malattia alla guarigione e possa portare loro una vita ricca di gioia, serenità e tanta salute.”