Sono gravemente indiziati dei reati di accesso abusivo a sistema informatico e corruzione. Tutti e quattro sono finiti ai domiciliari
“Le indagini hanno tratto origine dalle segnalazioni inviate dal Garante della Privacy e dal Ministero degli Interni in relazione all’ingente mole di accessi realizzati dai tre militari alla banca dati INPS in uso al corpo. In seguito ad approfondimenti è stato possibile appurare che i numerosi accessi censiti erano del tutto estranei a ragioni di servizio.”
Fonte ed articolo completo qui: CosenzaChannel.it