L’informatissima guida del “Guardian” consiglia le vacanze, non quelle della classica tradizione delle “città d’arte”, ma piuttosto quella delle piste non battute dal turismo scatenato
“Il Pollino è stato descritto come il parco delle meraviglie naturali, boschi e cime rocciose, cavalli selvaggi (che per i sudditi di Sua Maestà sono sempre un tocco in più) e distese d’erba dove i cavalli stessi si nutriscono e pure l’animo dei visitatori, che lì si rasserena.”
Fonte e articolo completo: Il Quotidiano del Sud