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Tirocinanti non idonei: “Prendiamo le distanze dalle false dichiarazioni che circolano sul web”

Riceviamo da un gruppo di “tirocinanti non idonei”, con richiesta di diffusione:

 

 

A seguito delle dichiarazioni contenute in un articolo sul web, finalizzate a mettere in cattiva luce i tentativi per risolvere la complicata situazione in cui ci troviamo noi tirocinanti risultati non idonei dopo aver sostenuto la prova selettiva per il reclutamento di 1956 unità di personale non dirigenziale per il Ministero della cultura, il Ministero della giustizia e il Ministero dell’istruzione, è doveroso puntualizzare che una parte dei suddetti tirocinanti prende le distanze da queste affermazioni forti ed accusatorie e appoggia completamente il comunicato ufficiale del Segretario generale della CSE-FILAI Antonino Nasone.

Noi siamo consapevoli dell’effettivo impegno della politica regionale nella nostra vertenza e sappiamo bene che l’approvazione dell’emendamento richiede determinate condizioni che, alle volte, possono richiedere tempi non brevissimi. Siamo fiduciosi riguardo alla risoluzione del problema e auspichiamo che i concreti e fondamentali tentativi, fortemente voluti dal Presidente Occhiuto, dall’Assessore Gallo, dall’Assessore Calabrese e dalla Giunta regionale calabra, trovino riscontro, in modo da porre rimedio all’ingiustizia subita e decretare la fine della situazione di disagio economico e sociale che stiamo vivendo attualmente.

 

Queste le parole del Segretario generale Nasone:

Nel leggere alcuni commenti peraltro falsi oltre che offensivi fanno venire subito alla mente il vero significato di meschinità e di indegna strumentalizzazione. Grazie a quell’emendamento, divenuto poi legge dello Stato, oggi, nonostante le iniziative contrarie dei Ministeri interessati (Mic, Miur e Giustizia) e di altri rappresentanti politici che si nascondevano dietro il dito del No dei Ministeri e nonostante i ritardi di Formez e di Ripam (probabilmente non casuali) grazie alle continue e quotidiane spinte e sollecitazioni del Presidente Occhiuto in primis, dell’On.Cannizzaro, dell’assessore Gallo e della Giunta regionale calabrese, si è andati avanti con le procedure e si è in attesa, in questi giorni, della pubblicazione definitiva delle graduatorie degli idonei di Mic, Miur e Giustizia, passaggio propedeutico per la prossima ed immediata assunzione degli interessati.

E sempre grazie alla grande sensibilità politica ed umana del Presidente Occhiuto, dell’Assessore Gallo, dell’Assessore Calabrese e della Giunta regionale, si è proceduto alla messa in campo di iniziative idonee per sanare “l’ingiustizia” subita da circa 250 ex Tirocinanti Mic in relazione alla procedura selettiva del luglio scorso a Rende, tentando di recuperare nel contempo altri casi di ex Tirocinanti anche appartenenti ad altre Amministrazioni.

A tal proposito anche dopo una seria ed incisiva interlocuzione con il Ministero della Funzione e con il Ministero Zangrillo in particolare, è stato messo in campo uno specifico emendamento. Altro emendamento di fondamentale importanza, sempre su specifica volontà politica del Presidente Occhiuto e della Giunta regionale, sempre con l’interlocuzione istituzionale nazionale e parlamentare, è stato messo in campo per la Tematica dei Tis. Due emendamenti che, purtroppo, ingiustamente sono stati dichiarati improponibili e che non sono stati nemmeno recuperati dal Presidente della Commissione Bilancio del Senato, perfino dopo un ricorso ineccepibile che difendevano ad oltranza i due emendamenti presentati da Parlamentari – Senatori autorevoli di Forza Italia. Anche in passato, sugli emendamenti Occhiuto Cannizzaro si erano verificate queste spiacevoli circostanze e però grazie alla grande volontà politica di andare fino in fondo da parte dei presentatori degli emendamenti, con altrettanti ricorsi mirati, si è poi ottenuta la norma sulle 1956 assunzioni dei Tirocinanti Ministeriali e sulla proroga per i Tis con relativo aumento della loro indennità (euro 200 di aumento)..

Ribadisco che io parlo non per sentito dire ma da testimone diretto di tutti i passaggi citati e sono altrettanto sicuro che gli emendamenti per i Tis e per i non idonei ” incautamente ” non recuperati, dopo il ricorso, saranno riproposti nel contesto del primo provvedimento di urgenza compatibile ( e,comunque, prossimamente) che sara’ varato dal Governo. Conoscendo grande sensibilità e serietà politica del Presidente Occhiuto, dell’Assessore Gallo e dell’On.Cannizzaro, sono sicuro non solo che queste ulteriori iniziative, già individuate, saranno messe in campo ma sono altrettanto sicuro che saranno portati avanti fino in fondo.

Anzi a tal proposito è anche augurabile la massima compattezza delle forze politiche di maggioranza governativa e la massima adesione delle forze di opposizione, al fine di raggiungere i risultati sperati. Con l’auspicio delle prossime assunzioni dei cosiddetti Ministeriali e con le “possibili” approvazioni degli emendamenti, si risolverebbe una Vertenza “storica” del Precariato non solo calabrese ma europeo, alla faccia dei millantatori di ogni genere e dei fantasmi “bordellain” che sanno solo infangare e creare problemi raccontando anche cose non vere e, quindi, false, strumentalizzando le platee per fini meschini e non certamente degni di un confronto veramente democratico nell’ambito di jna nobile civiltà.

Al Presidente Occhiuto, all’Assessore Gallo, all’On.Cannizzaro, come abbiamo già fatto in passato con altri Parlamentari o rappresentanti istituzionali meritevoli, ribadiamo non solo la nostra grande fiducia e stima ma ribadiamo ancora un immenso grazie per quello che hanno fatto e che continuano a fare in positivo per tutti gli ex o attuali Tirocinanti dei vari bacini calabresi e per la Calabria…

Grazie infinite anche a nome degli iscritti e dei simpatizzanti del Sindacato che mi onoro di rappresentare. La verità trionfa sempre e la viltà non vince mai.

Antonino Nasone – Segretario generale della CSE-FILAI, Responsabile Confederale del Dipartimento Giustizia della CSE-FLP.”