Stage teorico e pratico con Stefano Sinisi, noto addestratore conosciuto in tutta Italia per i buoni risultati su qualsiasi problematica del cane
“Lo scopo è quello di diffondere Sana cultura cinofila anche nel nostro territorio, quindi il seminario che si terrà non sarà rivolto solo agli addestratori ma anche ai semplici proprietari.
Che cos’è la gestione del cane? Stefano Sinisi risponde:
«Cerchiamo di fare chiarezza sulla differenza tra obbedienza e gestione ed il perché con l’obbedienza non si risolvono i problemi comportamentali.
L’obbedienza è una serie di esercizi che se pur naturali per il cane, vengono costruiti con premi e punizioni.
Il cane esegue determinati esercizi solo ed esclusivamente perché in cambio riceve un premio o, nel caso non li eseguisse, una punizione.
Questo fa sì che nel caso in cui davanti al cane arrivasse uno stimolo più alto rispetto al premio che stiamo utilizzando, questo diventa indifferente al premio stesso e focalizza l’attenzione su ciò che lui ritiene uno stimolo.
Nel caso in cui non eseguisse, entra in gioco la punizione, ma questa non crea rispetto, ma solo paura.
Oltretutto, se la punizione viene data da un elemento che il cane non ritiene superiore gerarchicamente, questo non esegue comunque il comando e spesso può anche rigirarsi verso il conduttore mordendolo (rediretta).
Ecco spiegato il perché l’obbedienza è praticamente inutile su un soggetto “problematico”.
Quando, invece, vedete un mio video (o di altri professionisti) che in 5/10 minuti risolviamo un problema ,non è magia ma semplicemente gestione.
La gestione non è altro che la spiegazione dei ruoli.
Noi, tramite il guinzaglio, i movimenti del corpo e l’interazione con il soggetto, gli facciamo semplicemente capire che da quel momento lui inizia ad avere una guida (capobranco) e quindi, di conseguenza, lui scende al ruolo di gregario.
Al resto, ci pensa la natura.
Secoli e secoli di evoluzione hanno insegnato al cane che un gregario non può permettersi di attaccare un elemento esterno al branco (cani, persone, biciclette, ecc. ecc), ma l’unico ruolo che gli spetta è quello di supporto del capobranco.
Praticamente, se il capobranco entrasse in conflitto con un elemento esterno, allora solo in quel caso il cane può unirsi al conflitto ma è supporto, non difesa, sono cose diverse.
Ci sono molti indizi che vi fanno capire se il vostro cane vi rispetta o meno.
Ne cito alcuni:
Il cane che punta e attacca qualcosa quando è al guinzaglio; abbaia e inveisce contro gli ospiti che vengono a trovarvi; tira al guinzaglio; abbaia e addirittura si lancia in mezzo a 2 elementi della famiglia mentre si abbracciano; attacca in casa o abbaia se 2 membri litigano;
Per poi arrivare ai più evidenti, come le classifiche ringhiate sul letto, sulla ciotola, ecc ecc…
Il problema, oltre agli eventuali morsi, sta nella serenità mentale del cane.
Chi ama realmente il cane, deve cercare di dargli principalmente serenità mentale e poi tutto ciò che è in più.
Un cane che non ha una guida, non sarà mai sereno.
Se il vostro cane fa una delle cose sopra citate, evitate di dire in giro che amate i cani, perché amare un cane (o un qualsiasi altro animale), significa prima di tutto conoscere la sua psicologia e rispettarla.
L’uomo è abbastanza intelligente (non sempre purtroppo) per adattarsi alla psicologia degli animali, mentre gli animali non sono abbastanza intelligenti per adattarsi alla psicologia umana.
Prima di comprare cappottini firmati, cucce da 500 euro, guinzaglietti da 200 euro, pensate ad amare davvero il vostro animale, regalandogli la serenità mentale.
Dopo questo, capirete che se con un cane problematico state facendo un percorso con un addestratore e questo vi sta facendo perdere tempo con i 4 esercizietti inutili (seduto, terra, piede, ecc ecc),avete sbagliato persona e state buttando via i soldi.
Questo lo potranno testimoniare tutte quelle persone che hanno fatto vari percorsi spendendo centinaia o migliaia di euro e poi, invece, si sono dovuti rivolgere a chi in una o due lezioni gli ha risolto il problema.
Non con la magia, ma semplicemente rispettando la psicologia del cane e mettendolo in gestione.»
✅Cani che tirano al guinzaglio;
✅ Recupero comportamentale;
✅Valutazione dei cani presenti;
✅Lavorazione dei cani con spiegazione sulla lavorazione;
✅Basi su come ci si approccia ad un cane appena preso;
✅Vita da far fare ai cani per evitare problemi.
