Chiuso il processo nato da un’inchiesta della Dda di Catanzaro
“Il castello accusatorio era legato al presunto impegno nella campagna elettorale a sostegno di Sandro Principe di membri delle coalizioni a lui legate di cui si sarebbe occupato anche Michele di Puppo, presunto boss della ‘ndrangheta di Cosenza.”
Fonte e articolo completo: Il Fatto di Calabria