«Sembri un frocio con questi vestiti» – Ragazzo inseguito ed insultato su Corso Mazzini
Riceviamo il racconto del nostro giovane lettore Fernando
“Sono un ragazzo cosentino di 17 anni e già da qualche mese abito nella città di Roma. Sono tornato in questi giorni a Cosenza e sabato sono uscito in centro per incontrare dopo mesi tutti i miei amici.
Mentre passeggiavo da solo su Corso Mazzini verso l’appuntamento con loro, sono stato inseguito da un gruppo di ragazzi che fin dall’autostazione si sono messi a prendermi in giro, dicendo “Fai schifo”… “Sembri un frocio con questi vestiti”… continuando a fischiarmi dietro con l’intento che io mi girassi e magari reagissi alle loro provocazioni.
Erano più o meno 7 o 8 ragazzi, più grandi di me, forse dei 20enni, che sembravano proprio infastiditi da come mi vestivo.
Io avevo solo una T-Shirt, un pantalone verde e porto degli occhiali scuri anche di sera, quando fuori è buio. Sono costretto per via di un incidente che feci 4 anni fa.
Io non mi sono girato, non ho dato confidenza, non mi sono arrabbiato, e dopo un po ci hanno rinunciato.
Infatti più che denunciare le loro offese vorrei appellarmi alla città per diffondere un messaggio: Possibile che a Cosenza uno è vestito poco poco “diverso”, che subito si trovano i bulletti di turno che ti prendono in giro?
Io ho lasciato già tempo fa la città anche per questo motivo. Mi piace vestirmi a modo mio, ma Cosenza evidentemente non è pronta.
Vi chiedo se potete pubblicare il mio racconto così magari riusciamo a svegliare questa mentalità malata ed antica.
Non voglio immaginare una ragazza da sola in questa situazione… o magari qualche altro ragazzo un po più caldo di testa… Finiva male.
Grazie mille“
Fernando T.