Augurio Corcione, a Scalea era conosciuto come “l’uomo dei gabbiani”
“Era lontano dal “logorio della vita moderna”: niente auto, telefoni poco o niente, vita prevalentemente solitaria, lunghe pedalate con la sua mitica bicicletta e negli ultimi anni viaggiava in compagnia dei gabbiani che lo controllavano dall’alto, a centinaia.”
Fonte e articolo completo: Il Quotidiano del Sud