Al tempo diciannovenne, il ragazzo di nome E., che abitava nel vibonese, adottò un cucciolo dal canile di Cosenza
“Subito dopo si iscrisse all’università e partì per la prima volta per Torino. Mentre era via per organizzare la sua vita nella nuova città, aveva momentaneamente lasciato il cagnolino alla madre prima di portarlo via con sé definitivamente.
Purtroppo, per gravissimi problemi familiari, la madre dovette affidare il cagnolino da poco adottato, al canile più vicino, quello di Vibo.”
Fonte e articolo completo: Il Quotidiano del Sud