Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

Ristrutturazione del bagno: tutto quello che c’è da sapere

Prendere la decisione di ristrutturare il bagno non è mai semplice, specialmente se si tratta di una casa nella quale stiamo vivendo. Per questo motivo, è necessario ponderare tale scelta e studiare bene tutte le opzioni.

La prima cosa da fare è chiamare un esperto per capire quali sono le possibilità e comprendere se e quanto sono compatibili con i nostri desideri. Una volta fatto questo, potremo iniziare a progettare il bagno con cognizione di causa.

L’impianto idraulico, di riscaldamento ed elettrico

Ovviamente, ristrutturare il bagno non è qualcosa che può essere improvvisato. È necessario che siano professionisti esperti a effettuare i lavori, per evitare che si verifichino problematiche anche importanti.

Le tubazioni

All’inizio dei lavori dovremo decidere se cambiare o meno le tubazioni. Fino a pochi decenni fa, queste venivano realizzate in ferro zincato e piombo, che con il tempo si arrugginiscono e finiscono per rompersi. Oggi, invece, i tubi vengono prodotti in polipropilene o multistrato e sono molto meno soggetti alla corrosione e all’usura. Quindi, generalmente, se sono in ferro zincato e piombo l’idraulico consiglia di sostituirli, in modo da evitare un nuovo intervento a distanza di pochi anni.

Il riscaldamento

Per quanto riguarda l’impianto di riscaldamento, possono essere necessarie delle modifiche. Anche scegliere lo scaldasalviette non è così scontato. Se un tempo ne esisteva una sola tipologia, bianca con la forma “a scaletta”, oggi la varietà di modelli e colori è decisamente aumentata e c’è l’imbarazzo della scelta. Ne sono un esempio i termoarredi di design, che sono realizzati con spirito di innovazione e dinamicità. Questo fa sì che i prodotti risultanti siano delle vere e proprie opere di design, diventando molto più che semplici dispositivi per il riscaldamento. La creatività con la quale vengono prodotti mette in evidenza la chiara attenzione per l’arredamento della casa, unendo funzionalità ed estetica.

Ovviamente, prima di tutto è necessario far calcolare dall’idraulico il fabbisogno energetico della stanza da bagno e quindi le dimensioni che lo scaldasalviette deve avere per riscaldare opportunamente l’ambiente.

Dovremo poi decidere se acquistare un termoarredo elettrico, idraulico o misto/ibrido, a seconda della modalità con la quale vogliamo che sia alimentato e del sistema di riscaldamento presente in casa. Solo a questo punto possiamo selezionare il materiale, acciaio o alluminio, e il modello più adatto al nostro bagno.

L’illuminazione

Infine, in merito all’impianto elettrico, dovremo assicurarci con un professionista che sia conforme alle normative vigenti. Sarà lui a garantire anche che ci sia la giusta distanza tra comandi, prese e rubinetti e il grado di protezione IP delle apparecchiature.

Dal punto di vista estetico e funzionale, poi, l’illuminazione del bagno solitamente si suddivide tra luce principale, al soffitto, e luce allo specchio sopra il lavandino, più intensa. Chiaramente, a seconda dell’ampiezza del bagno e della sua suddivisione, potrà essere necessario avere un maggior numero di punti luce. È  possibile anche scegliere di installare delle luci particolari dentro la doccia o nella vasca, che creino un’atmosfera rilassante.

La scelta dei sanitari

I sanitari sono gli elementi fondamentali all’interno della stanza da bagno. Possiamo decidere di spostarli rispetto alla loro posizione originale e, per farlo, abbiamo bisogno dell’intervento dell’idraulico, in modo da stabilire se le postazioni scelte sono idonee e se è stata rispettata la giusta distanza, necessaria per legge, tra i sanitari:

 

  • Il WC deve essere distante dal muro di almeno 15 cm, dal bidet di 20 cm e dal lavabo di 10 cm;
  • Il bidet deve essere distante dal muro di almeno 20 cm, dalla doccia o vasca di 20 cm e dal lavabo di 10 cm;
  • Il lavabo deve essere distante da un altro lavabo di almeno 10 cm, dalla doccia di almeno 5 cm;
  • Tutti i sanitari devono essere distanti da un altro sanitario di fronte o dal muro opposto di almeno 55 cm.

 

Sia WC che bidet possono essere acquistati in due versioni: a pavimento o sospesi. I primi sono i più tradizionali e si trovano nella maggior parte delle case. I secondi, più recenti, hanno il vantaggio di non appoggiare a terra e quindi semplificare la pulizia. Riescono a mantenere fino a 400 kg di peso e danno un tocco di modernità al bagno.

Anche il lavabo può essere a pavimento o sospeso e si può trovare sia a vista, quindi come elemento indipendente, sia nascosto all’interno di un mobile. È disponibile in commercio in svariati materiali, dalla più classica ceramica al vetro, passando per il marmo e altri materiali eterogenei in vari colori.

Per quanto riguarda la scelta tra doccia e vasca, al di là del gusto personale è da considerare il fatto che la prima è più pratica e genera un consumo d’acqua minore. Inoltre, la vasca occupa più spazio e quindi non è adatta a bagni piccoli.

Infine, la rubinetteria da associare ai sanitari deve essere necessariamente in sintonia con la scelta dei sanitari stessi. L’importante è puntare sulla qualità per evitare di incappare in usura, malfunzionamenti e perdite nel giro di poco tempo.

Quali piastrelle acquistare?

La ceramica è sicuramente il primo materiale consigliato per i rivestimenti del bagno, perché risulta semplice da pulire, impermeabile, igienica e durevole. Esistono però altri materiali che possono essere utilizzati come le resine, il legno trattato, gli smalti acrilici, la carta da parati specifica per il bagno, la pietra ricostruita e gli stucchi veneziani.

Il rivestimento, a seconda dei gusti e dello stile del bagno, può essere applicato fino all’altezza che si desidera. Tuttavia, se la stanza presenta dei problemi nello smaltimento della condensa, è meglio limitare l’altezza e trattare poi il muro che rimane scoperto con delle tinte traspiranti.