“Vorrei inviare una lettera aperta alla vostra attenzione… riguardo i danni che ho subito in un noto nosocomio cosentino”
“Circa 15 giorni fa, avendo dei piccoli disturbi, ho contattato la mia ginecologa (non più ormai)…
Dopo una superficiale visita mi viene comunicato che sono affetta da una grave neoplasia per la quale necessita immediatamente intervento di biopsia, che viene eseguita il giorno successivo.
Prescindendo dal fatto che dopo un intervento chirurgico così delicato e psicologicamente alquanto “difficile”, rientrata in camera non ho più visto ne la dottoressa ne tantomeno un’infermiera o chiunque altro…
Vengo dimessa lo stesso giorno alle ore 18,00… senza alcuna indicazione ne suggerimento per il decorso post operatorio…
Inutile dirvi le notti insonni dovute alla preoccupazione… e l’angoscia mia e di tutti I MIEI CARI…
(Inutile forse anche aggiungere che io svolgo un lavoro a progetto… per cui ho perso 15 giorni di lavoro in quanto il nostro contratto non contempla alcun tipo di tutela in questi casi…)
Per farla breve …dopo tutto l’amaro ingoiato e totalmente sfinita a livello psicologico… stamattina mi arriva la telefonata della “cara” dottoressa che mi informa, con la stessa “non chalance” che potrebbe avere un parrucchiere che ti ha sbagliato la tinta…, che aveva sbagliato la diagnosi… e che si trattava di una banale dermatite… !!!
Sono basita …ho perso 10 anni di vita in 15 giorni…!!!”
(Lettera firmata)
