La situazione sta diventando esplosiva. A questo problema si associa anche la ormai endemica carenza di personale.
“Puntualmente ogni mese punto e a capo: 90 salme in attesa di tumulazione lo scorso luglio; 88 ieri mattina. Il cimitero di Rende non regge più numeri e decessi, appare fin troppo evidente. E dire, peccato, che 64 erano state tumulate nei giorni scorsi grazie ad un intervento del Comune e la conseguente costruzione di loculi prefabbricati in vetroresina.”
Fonte ed articolo completo qui: Gazzetta del Sud