La RC Professionale è una particolare tipologia di assicurazione che alcune categorie di professionisti devono obbligatoriamente stipulare. Si tratta in realtà di una polizza che si rivela molto utile e che dunque viene spesso consigliata a tutti i lavoratori autonomi, in quanto consente di tutelare la propria attività ed il proprio patrimonio. Scopriamo nel dettaglio come funziona questa particolare assicurazione, in quali casi è obbligatoria e quali sono le coperture che è in grado di offrire.
Cos’è e come funziona la RC Professionale
La RC Professionale è un’assicurazione specifica per i liberi professionisti: obbligatoria solo per alcune categorie in particolare ma sempre utile. Vale dunque la pena capire di cosa stiamo parlando e vedere come funziona. Lo scopo principale della RC Professionale è quello di tutelare il patrimonio del professionista, coprendo i danni a terzi derivanti da eventuali errori compiuti durante l’esercizio dell’attività. Si tratta dunque di una forma di tutela importante per i liberi professionisti, perché può capitare a chiunque di commettere un errore e le conseguenze in alcuni casi possono rivelarsi davvero costose.
Per quanto riguarda gli altri dettagli, la RC Professionale funziona esattamente come tutte le altre tipologie di polizze. La si stipula con la compagnia che si preferisce, si paga il premio e ogni anno occorre rinnovare l’assicurazione per essere certi di avere la copertura.
Quando è obbligatoria la RC Professionale
La RC Professionale è una polizza obbligatoria per alcune categorie specifiche di professionisti ossia per coloro che sono iscritti ad un Albo, ad eccezione dei medici che lavorano nella Sanità pubblica e dei giornalisti. Va però precisato che questa assicurazione è obbligatoria solo per coloro che si possono definire “liberi professionisti” e dunque esercitano in forma autonoma ed i modo effettivo. In sostanza, un titolare di partita IVA che però non operasse nel concreto non è obbligato a stipulare la RC Professionale. È però sufficiente che abbia un cliente affinché scatti l’obbligo anche per lui.
I liberi professionisti per i quali invece non è prevista l’iscrizione ad un Albo, non sono obbligati a stipulare alcuna assicurazione specifica. Si tratta tuttavia di una opzione che vale la pena prendere sempre in considerazione, perché offre diversi vantaggi e permette di tutelare il proprio patrimonio.
Stipulare una RC Professionale significa, come abbiamo accennato, tutelare la propria attività e soprattutto il proprio patrimonio. Può infatti capitare di commettere un errore quando si lavora ed i liberi professionisti devono pagarne le conseguenze in prima persona. Avere una polizza professionale significa poter contare su una copertura non indifferente qualora si danneggiassero terzi.
RC Professionale: quanto costa?
Il costo della RC Professionale varia in base alla professione che si svolge e al rischio che effettivamente è collegato a tale attività. Tendenzialmente, un chirurgo specializzato che opera in regime di libera professione deve sostenere una spesa superiore per la RC Professionale rispetto ad uno psicologo. Questo perché, come si può facilmente intuire, il margine di rischio è decisamente differente e nel caso di errore i danni di un chirurgo possono davvero essere elevatissimi in termini economici.
