Oggi parleremo del convegno Professioni Restart, un evento che ha avuto il merito di focalizzarsi sulle difficoltà legate alla ripartenza e alle criticità sviluppate dal cambiamento delle professioni, anche per via dell’avvento del digitale.
Si tratta di un argomento molto sensibile, che tocca molti italiani da vicino, dunque l’evento organizzato da Confcommercio risulta particolarmente utile in chiave prospettica.
Il convegno di Confcommercio per ripartire con le professioni
Oggi il 98% circa delle nicchie del mercato del lavoro viene occupata da liberi professionisti iscritti ai vari ordini e da freelance definiti non ordinistici, in quanto non inquadrati in un preciso albo professionale. È un mondo incredibilmente variegato, che rispetto a diversi anni fa ha modificato in modo radicale l’universo delle professioni. Si fa riferimento a vecchie e nuove professioni che continuano ad animare il mondo del lavoro, partendo da ruoli comuni come gli amministratori di condominio e i consulenti, fino ad arrivare alle nuove professioni legate all’informatica e al digitale.
Le professioni considerate “atipiche”, in quanto non inquadrate in ordini particolari, sono quelle che hanno fatto la fortuna dell’economia italiana e non solo; negli ultimi 10 anni, sembra essersi verificato un vero e proprio boom. Si tratta infatti di lavori che diventano veri e propri anelli di una catena che porta alla creazione di un valore non solo imprenditoriale, ma come detto anche economico. Per farla semplice, oggi ci sarebbe molta più disoccupazione senza la possibilità di abbracciare queste professioni non ordinistiche, che rappresentano oramai il pane di molti freelance 2.0.
Il mercato del lavoro 2021 e i consigli utili per cercare un’occupazione
Come anticipato, il mercato del lavoro di oggi è “atipico”, nel senso che viene dominato dalle professioni non ordinistiche, giunte oramai ad ospitare oltre 420 mila lavoratori in Italia, con una crescita da record.
Il settore professionale in Italia propone di riflesso tantissime opportunità per chi sta cercando un’occupazione, a patto di dotarsi di tutte le competenze necessarie e di saper attirare l’attenzione dei datori di lavoro. Dunque è importante partire da una buona candidatura, completa in tutte le sue parti.
Uno degli elementi fondamentali, da non sottovalutare mai, è il CV: per questo motivo, prima di presentare domanda per una professione d’interesse, è bene accertarsi di aver compilato correttamente questo documento. A tal proposito, si può fare riferimento ad alcuni modelli di curriculum gratis disponibili online, dai quali trarre spunto per riuscire a farsi notare.
Al contempo, conviene sempre curare anche altri aspetti, come nel caso della lettera di presentazione che accompagnerà l’allegato del curriculum. Infine, è opportuno dare risalto non solo alle proprie esperienze pregresse e alle capacità primarie, ma anche alle soft skill, come la proattività e il problem solving, considerate oggi essenziali.
