Sta facendo molto scalpore la notizia delle ultime settimane, la chiusura dello storico punto nascita presso la Casa di Cura Sacro Cuore
Una realtà attiva dal 1958 e che ha contribuito a far nascere 1000 bimbi ogni anno. Ma la riorganizzazione della rete ospedaliera voluta dal governatore Occhiuto non lo prevede più.
Dopo una raccolta firme, le associazioni lanciano un appello al governatore Occhiuto e al sindaco Caruso:
«Molte donne della nostra regione, hanno avuto la fortuna di partorire al punto nascita del Sacro Cuore di Cosenza. Questo luogo è un’eccellenza della nostra regione, come testimoniano le molteplici esperienze personali delle mamme che fanno parte del gruppo https://www.facebook.com/groups/2289443204780398/?ref=share_group_link
Oggi però, questo diritto ci viene negato. Vogliamo dire NO alla chiusura di questa struttura fondamentale.
Noi donne dobbiamo avere il DIRITTO di scegliere dove partorire. Questa decisione non solo limita la nostra libertà di scelta, ma obbliga molte donne a lasciare la Calabria per andare a partorire dove si sentono maggiormente sicure di farlo.
Indirizziamo questa petizione al Sindaco di Cosenza, Franz Caruso affinché possa sostenerci in questa causa e al Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto affinché, in piena democrazia, prenda atto del nostro volere e torni sulla sua decisione.
Chiediamo il rispetto dei nostri diritti e l’impegno attivo delle autorità per garantire che ogni donna possa scegliere liberamente dove dare alla luce il proprio figlio. Facciamo appello a tutti i cittadini calabresi perché si uniscano a noi in questa battaglia per la difesa dei nostri diritti.
Firmate la petizione: www.change.org».
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