Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

Pedalatori seriali: missione prevenzione. Sulla ciclovia della salute in collaborazione con Onco Med

Un viaggio in bicicletta da Cosenza a Reggio Calabria attraverso i meravigliosi parchi della Calabria

 

 

“Un percorso che tocca alcuni dei luoghi più suggestivi e poco conosciuti della nostra regione pedalando sulla Ciclovia dei Parchi della Calabria, perché?

Per amore della bicicletta ma anche per lanciare un importante messaggio sociale… La prevenzione oncologica.

Sono Mario Verta e Bruno Ciccarelli, i “Pedalatori Seriali”, un medico ed un responsabile d’azienda, due appassionati di bici con l’idea del viaggio lento e della scoperta.

Il 25 maggio prossimo partiranno da Cosenza alla volta di Reggio Calabria portando con loro bagagli, passione e un messaggio da diffondere in tutti i luoghi che attraverseranno: il cancro si può prevenire se si sa come farlo.

Hanno pensato a questa iniziativa insieme all’associazione Oncomed di Cosenza che si occupa da anni di prevenzione oncologica gratuita per le persone non abbienti.

Dedicheranno questo viaggio di 4 giorni allo screening del cancro del colon con l’idea di fare informazione sull’argomento attraverso le province calabresi e di raccogliere dei fondi per l’acquisto dei test per la ricerca del sangue occulto fecale indispensabili nella diagnosi precoce del cancro del colon-retto e da destinare gratuitamente ai pazienti in età di screening.

Ma non saranno soli… Saranno infatti supportati dall’ente Ciclovia dei Parchi della Calabria, dall’associazione “Terra di Piero” e ovviamente dall’associazione Oncomed della vulcanica presidentessa Francesca Caruso che ha abbracciato immediatamente l’iniziativa.

I loro cavalli di metallo saranno curati amorevolmente dalle sapienti mani di Cicli Borbonici sempre professionali e prodighi di consigli.

Non sappiamo cosa li attenderà, sarà durissima (circa 400 km in 4 giorni con oltre 8000 mt di dislivello) ma ce la metteranno tutta per arrivare.

La ciclovia diventerà la strada della prevenzione e la bici, il mezzo salutare e genuino per raccontarla.”