Tra grandi ritorni e novità l’evento, sospeso per due anni a causa della pandemia da Covid, ritorna con il suo carico di superfluo necessario
“Più di 500 espositori (anche se la striscia dei venditori è decisamente più corta degli anni scorsi e la sensazione è quella di una fiera semivuota e in tono minore) in transumanza dopo l’esilio Covid, sono tornati a occupare la strada cosentina con le loro colle magiche, aspirapolveri brevettate dalla Nato, borse “quasi” vere, tradite dall’odore di petrolio contagiato dalle vicine Vuitton e Michael Kors e che si mescolano ai manufatti artigianali di cuoio color biscotto.”
Fonte e articolo completo: Cosenza Channel