Lo rende noto l’amministrazione comunale di Papasidero
“Le novità, inattese, riguardano le indagini in una piccola cavità adiacente alla grotta del Romito. «Sono stati recuperati i resti di numerosi individui – spiegano il professore Fabio Martini dell’Università di Firenze e il sindaco di Papasidero Fiorenzo Conte – che erano stati collocati in questo piccolo anfratto secondo un rito di sepoltura collettiva. “
Fonte e articolo completo: Gazzetta del Sud