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ORGOGLIO COSENTINO: “GABRY DRIVER”

Il nostro Gabriele, 31 anni di Rende, vincitore della recente gara del #Reventino, è leader della classifica “E1 Italia 1400”

Ma scopriamo insieme chi è “Gabry Driver“, grazie all’articolo che gli è stato dedicato da “IlTornante.it”:

GABRY DRIVER: QUANTA STRADA FINO AL TOP DEL REVENTINO

Ritratto e percorso del giovane pilota calabrese, che ha diviso la sua brillante carriera fra il Karting e le auto,fino alla recente vittoria di classe E1-1400 al Reventino.

“Il suo ritorno nel cockpit, è stato di quelli da sistemare di diritto nella foto al centro sul comodino. Gabry Driver è risalito di quota dal suo Kart all’abitacolo di una Peugeot 106 E1-1400, senza tradire affatto le aspettative della vigilia. Per la prima uscita del campionato italiano velocità montagna, il veloce kartista calabro ha scelto l’insidiosa e veloce strada del Reventino. Un percorso non facile da assimilare e ostico da affrontare, anche per chi ci ha corso più volte in carriera. Insomma, il passaggio dai 35 cv della trazione a sud rasoterra del kart usato per anni ai circa 170 della trazione a nord della sua compatta di gruppo E1, ha confermato la velocità istintiva e la capacità di adattamento di Gabry Driver. Alle difficoltà oggettive di un tracciato complesso, si aggiungeva quella di una macchina potente e leggera e perlopiù non ancora nel suo step evolutivo ottimale. Non di rado infatti, anche piloti impegnati per anni con le turismo del gruppo A, hanno avuto parecchie esitazioni iniziali nell’approccio alle vetture del gruppo E, molto più reattive e nervose. Senza tralasciare le mutevoli condizioni meteo di giornata, che soprattutto nella seconda manche hanno reso il percorso pericolosamente viscido in alcuni transitori, al contrario di altri settori in cui il fondo era sporco ma asciutto. Un alchimia decisamente pericolosa, gestita però perfettamente dal giovane calabrese. Quasi tutte le variabili più impegnative nel week end di un pilota, si sono materializzate così nel primo impegno Tricolore 2017 di Gabry Driver. Completate con dovizia ed attenzione le due sessioni di prova della vigilia, nella prima manche di gara Gabry toglie 20 secondi al tempo del sabato, confezionando il secondo timing. In gara-2, sul fondo ormai viscido per la pioggia intensa, la scelta cade forzatamente sulle gomme rain. Ed è proprio in questa fase della competizione, che Gabry Driver ha costruito il suo vero capolavoro di giornata: sale a vita persa e si issa fino al superattico dei tempi, staccando un ottimo miglior crono che gli vale una perentoria vittoria ed i primi punti preziosi in campionato. Nelle situazioni in cui si vede il vero talento, la sua risposta è stata insomma assolutamente consona.

Il proprio curriculum agonistico, si è compilato ben presto di righe “pesanti”: nel triennio 2004-2005-2006 infatti, Gabry ha vinto altrettanti campionati assoluti della pista di Tarsia con la A112. Il 2006 e’stato un anno particolarmente importante per Gabry, anche su altri versanti: nella classica di Luzzi centra un ottimo secondo posto di classe con la Lupo E1-1600 conquistando anche il Trofeo riservato alla compatta tedesca, mentre sull’Appennino Paolano ripete un altra grande performance staccando un ulteriore seconda piazza nel gruppo A, con la Fiat 500 Trofeo. Nei tre anni successivi, dal 2007 al 2009, con la 500 E1-1150 stabilisce un eccellente “hat-trick”: Gabry Driver distribuisce velocità e primati vincendo a Cellara, Luzzi, Rende, Tiriolo e alla Sila Grande. Cinque grandi classiche impegnative, chiuse con i rispettivi record di classe del tempo. Trend vincente che non si esaurisce neanche nel 2010: con una Renault 5 Turbo under 3000,e’secondo di classe a Cellara, terzo a Luzzi e primo a Corigliano, vincendo anche la classifica Under 25. In Sila, ancora con una R5 Turbo ma N2000, chiude al quarto posto su 11 avversari di classe. Grandi soddisfazioni arrivano ancora dalla pista, quella di Montalto Uffugo, dove Gabry Driver domina l’Assoluta di tutto il Gr.A con una R5 Turbo da due litri. Il meraviglioso 2013 a ruote basse, quello del ritorno ai kart, annovera un triplo successo in altrettante serie: Gabry e’sovrano della classe 100 Ica sia nel Campionato Regionale che in quello InterRegionale, oltre a quello LegaPiste. Un tris fantastico, per un calendario da ricordare. Nel 2016 non sono mancati due ottimi secondi di classe a Luzzi e al Pollino, entrambe gare titolate Tivm-Civm, oltre agli slalom di Sarnano, Sambatello, Catanzaro,San Giorgio Albanese.

Così oggi il pilota della KronoRacing: “Sono contento di non aver deluso le aspettative, di aver ricompensato gli sforzi di chi ha lavorato per me e mi sento ancora più soddisfatto a titolo personale per la prestazione ottenuta. Non potevo iniziare meglio questo Civm 2017 e confido di poter fare meglio nelle gare successive, approcciandomi con concentrazione e grinta alla memorizzazione di tracciati per me inediti. Ovviamente gara dopo gara aumenterà anche il feeling con la mia 106 e questo mi consentira’di esplorare sempre meglio il mio potenziale. Con questo meteo incerto è stato difficile, ma i rischi presi hanno ripagato con una vittoria di classe all’esordio, risultato che non è affatto usuale nel passaggio dal kart alle gare in salita. Mentre in pista ci si basa sostanzialmente sulla precisione del ritmo e delle traiettorie, tanto a ruote alte che a ruote basse, nelle cronoscalate si deve aggiungere anche una buona dose di improvvisazione, tipica delle gare su strada. Farlo sul bagnato poi, amplifica le difficoltà ed i rischi. Il mio pensiero ed il mio grazie vanno quindi ai miei sponsor ed alla mia scuderia KronoRacing, impeccabili in tutti gli aspetti. Superlativo poi, il lavoro dell’AutoTecnica D’andrea di Potenza, di Giancarlo D’andrea, perfetta nell’assistermi durante tutto il week end.”

Focus indirizzato ora alla bellissima Sarnano-Sassotetto del terzo week end di maggio. Una salita di oltre 8 km decisamente old style: veloce, ripida,molto tecnica, dunque decisamente completa. Una crono nella quale Gabry Driver sarà chiamato ad accumulare altra esperienza e ulteriori punti preziosi, per alimentare il trend positivo e per costruire una prima parte redditizia di stagione.”

Fonte: Francesco Romeo – www.iltornante.it