A stabilirlo è la Cassazione in una sentenza in cui spiega che bastano elementi ‘obiettivi e sintomatici’ per provare lo stato di alterazione alcolica
“Le testimonianze degli agenti, ma anche l’odore di alcol o l’incapacità di autocontrollo potrebbero essere sufficienti per constatare lo stato di ebbrezza al volante di un automobilista. Non serve, dunque, l’utilizzo dell’alcoltest per stabilire che il tasso alcolemico superi la soglia limite di 1.5.”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria
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