Questa è la decisione presa dai commissari che guidano il centro catanzarese dopo l’incontro di ieri mattina avuto insieme ad una delegazione delle associazioni del territorio
“Una rete di collaborazione che, dopo i solleciti e le richieste di incontro, aveva lanciato una raccolta firme, anche online, raccogliendo oltre 1.700 adesioni per “salvare” quello che è molto più di un rito, ma una tradizione “votiva del sangue” che i cittadini di Nocera cercano di tramandare alle generazioni future.”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria