«Nessun portavalori, tragedia originata da una burla»: l’atroce verità sul delitto Green
Michele Iannello e Francesco Mesiano, alle 22.30 del 29 settembre 1994, sulla Salerno-Reggio, nell’abitacolo di quella Fiat Uno scassata, forse non erano soli
“A venticinque anni dalla morte del bimbo abbiamo riletto le carte giudiziarie sul caso che sconvolse e cambiò il mondo, diffondendo la cultura della donazione degli organi. E scopriamo ciò che tutti o quasi ignorano. E potrebbe esserci un terzo assassino che non ha mai pagato il conto con la giustizia“
Fonte ed articolo completo qui: LaCNews24