Riceviamo lo sfogo di un nostro lettore:
“Buongiorno. Martedì 27 dicembre, alle ore 9.10, mia moglie è stata investita a Cosenza nei pressi di Piazza Loreto, sulle strisce pedonali, da una ragazza con macchina rossa/arancione.
La ragazza prima si è fermata e poi ha chiesto a mia moglie come stava, ma poi con la scusa di andarle a prendere una bottiglietta d’acqua al bar lì vicino, è andata via con la macchina, lasciandola lì per terra.
Dobbiamo ringraziare un ragazzo extracomunitario (lui si che fa parte della gente per bene) che l’ha aiutata ad alzarsi ed a sedersi sul ciglio della strada…
Vorrei che questa notizia possa circolare sulla rete affinché questa ragazza (e non uso altri termini in quanto ben educato) magari possa essere raggiunta e ravvedersi su quanto ha fatto. O magari essere riconosciuta da qualcuno. E’ stato a tutti gli effetti omissione di soccorso.
Mia moglie è dovuta andare in ospedale, ha un trauma cranico e non può muovere il braccio. Non è ammissibile che succede questo nel 2022. L’educazione (e la legge) vuole che, visto che ormai è successo, la prendi e la porti in ospedale. O almeno te ne occupi. Non che scappi. Ormai ci sono telecamere ovunque. Non ci si comporta così.“
(Lettera firmata)