L’ex calciatore ricorda gli attimi drammatici dell’infarto e la risolutezza del suo amico, «pronto a chiamare i soccorsi»
“A qualche giorno dall’angioplastica che gli ha salvato la vita (e dai ringraziamenti a infermieri e medici del Pugliese Ciaccio), Massimo Mauro racconta a gli istanti drammatici dell’infarto. E riflette su quanto sia stata importante la prontezza dei soccorsi: sette minuti che hanno fatto tutta la differenza del mondo.”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria