Riceviamo il comunicato di Gianfranco Macrito, Segretario Territoriale della U.I.L. p.a. VV.F
“E’ di ieri la notizia che nel Comando Provinciale dei VVF Cosenza è accaduto un evento salito alla ribalta della cronaca con un impatto verso l’opinione pubblica ritenuta, dai lavoratori vigili del fuoco che lavorano in questo comando, dagli effetti “incresciosi”.
Gianfranco Macrito, Segretario Territoriale della U.I.L. p.a. VV.F interviene nel merito.
“Senza entrare nei “dettagli” della vicenda in quanto l’indagine interna avviata dal Comandante così come previsto dalle norme è ancora in corso, riteniamo che alcune notizie condivise sui social, contengono dei particolari del tutto discordanti con quanto accaduto realmente.
In particolare su una notizia viene riportato che nel Comando è avvenuto un “pestaggio”. Nella lingua italiana questa parola significa – pestàggio s. m. [der. di pestare]. Bastonatura particolarmente violenta, serie di percosse inflitte da un gruppo di persone a una sola (o anche a più d’una, spec. se indifese)- e sicuramente questo non è avvenuto realmente nell’evento accaduto nel nostro Comando”, spiega Macrito.
“Tutti i lavoratori dei Vigili del Fuoco del Comando di Cosenza e del resto d’Italia, anche se con non poche difficoltà, con spirito di abnegazione e zelo, compie consapevolmente ogni giorno il proprio dovere. Difatti l’eroica normalità di chi rischia la vita ogni giorno nel soccorso alla popolazione, dagli interventi che rappresentano la
normalità a quelli più difficili, ha fatto sì che i Vigili del Fuoco è il Corpo più apprezzato dagli italiani”, afferma il segretario territoriale.
“La UilPa Vigili del fuoco Cosenza non ci sta che l’immagine del Comando di Cosenza e di tutto il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco venga lesa ponendola alla ribalta della cronaca in modo distorto, per cui si dissocia da chi ha fatto in modo che questo sia avvenuto. Riteniamo che non é giusto distorcere la realtà e né tantomeno coinvolgere l’immagine dei Vigili del fuoco solo per una mera propaganda”, la chiosa.“
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