L’uomo originario di Curinga lo scorso 23 luglio avrebbe acceso tre focolai alla base di un canneto in località “Scarcio” a Curinga
“Il soggetto è agli arresti domiciliari, grazie all’attività investigativa condotta unitamente dai Carabinieri Forestali (NIPAAF) di Catanzaro in stretta sinergia con la Presidenza della Regione Calabria.”
Fonte e articolo completo: Corriere della Calabria