C’è una scuola in Calabria che è in controtendenza rispetto ai dati nazionali, un liceo – il Telesio – che ha raddoppiato nel giro di pochissimi anni i suoi iscritti, immune ai processi mediatici che negli ultimi anni vogliono relegare gli studi classici a qualcosa di inutilmente dotto, sconnesso dalla realtà del mondo contemporaneo e, quindi, senza più senso.
Da questa parte d’Italia le notizie che arrivano sono spesso negative e sconfortanti ma, per quanto raro possa essere, anche il profondo sud può offrire esempi di eccellenza.
Abbiamo incontrato per voi il Preside Antonio Iaconianni, interrogandolo sui motivi di questo successo:
– “Preside Iaconianni, cos’ha di speciale la sua scuola?”
– “L’amore e la passione”
– “In che senso?”
– “L’amore di chi ne fa parte e la passione per tutto ciò che si fa. Il popolo del Telesio è una grande famiglia, in cui la condivisione è parte del processo che porta ad ogni decisione presa, sempre e unicamente, per il bene dei nostri studenti/figli” “Siamo molto consapevoli delle responsabilità legate al nostro ruolo, di quanto importante sia dare ai nostri ragazzi tutti gli strumenti necessari al loro sviluppo e alla realizzazione dei loro sogni futuri”
– “Intende strumenti didattici?”
– “Non solo. Il Telesio è un liceo che valuta (e rivaluta) la cultura a 360°. Il mondo classico e i suoi insegnamenti sono fondamentali per la crescita non solo della conoscenza ma anche dei meccanismi che portano ad essa, facilitandola. Il mondo classico è il nostro passato, eluderlo è impossibile, sarebbe come pretendere di nascere già adulti senza le esperienze che consentono di diventarlo in modo consapevole. Lo studio del passato non implica però mancanza di pragmatismo: viviamo in un’epoca in cui gli aspetti pratici delle cose hanno il sopravvento e crediamo fermamente che letteratura, filosofia, arte siano dei filtri morbidi attraverso cui si possa, e si debba, stemperare la naturale aridità del realismo contemporaneo. Conoscere gli antichi, oltre a spiegarci chi siamo, consente un approccio più armonioso ai tempi odierni. Come ha ben detto il prof. Bettini, illustre e graditissimo ospite alla prima della nostra Orestea, studiare latino e greco antico non serve a – o non significa esclusivamente – diventare dei classicisti, significa piuttosto abituare l’anima e il cuore alla cultura del bello e far si che la si continui o diffondere, tramandando questa sensibilità anche alle generazioni future.”
“I nostri studenti hanno a disposizione una scuola aperta mattina e pomeriggio, spesso anche di sera, e la possibilità di frequentare una pluralità di corsi, dal teatro con le nostre Officine teatrali, al giornalismo grazie alla nostra TV Radio web dove loro stessi montano i servizi e le news, dal nostro giornale on-line “Intellecta” alla Robotica, alla musica nelle nostre Officine Sinfoniche, alla collaborazione nella Biblioteca, regno indiscusso della storia del Telesio con la presenza di oltre 35.000 volumi a partire dal 1400. Ma il Telesio è anche scienza, e fra le opportunità che ogni anno offriamo ci sono i corsi di scienza, fisica e matematica che quasi sempre portano i nostri alunni a conquistare le posizioni più alte dei concorsi per studenti nell’area scientifica. Ovviamente concorsi letterari, certificazioni linguistiche, insomma tutto ciò che possa far diventare i nostri alunni delle ‘pratiche persone colte’ capaci di realizzarsi al meglio e in ogni campo.
L’ultima chicca? La squadra di calcio del Telesio, che parteciperà al prossimo campionato FIGC serie D di calcio a cinque sin da settembre 2017! D’altronde erano proprio gli antichi a dire ‘Mens sana in corporesano’!
Lei mi ha chiesto cosa ha di speciale questa scuola. E’ tutto quello che le ho detto più questo: i nostri ragazzi e i nostri docenti formano, insieme al personale ATA, una grande anima, e il Telesio è la loro casa. Da qui deriva un forte senso di appartenenza che ci viene ormai riconosciuto anche all’esterno e che porta alunni e famiglie a iscriversi anche con due anni di anticipo. Noi ne siamo grati e felici, ed io, come comandante di questa bellissima nave, non posso che sentire la gioia e l’onore ma anche l’enorme responsabilità che questi riconoscimenti implicano: il Telesio non risponde solo a se stesso ma al territorio e ciò richiede sempre maggiore attenzione e impegno. Quando però è la passione a guidare le scelte l’impegno è poco gravoso e il desiderio di raggiungere sempre nuovi obiettivi è il motore silente di questa famiglia.”
“Grazie Preside, e complimenti…”
