La nostra lettrice vuole dare la sua testimonianza di “buona sanità”
“In Calabria si sente spesso parlare di malasanità e disservizi, ciò determina sfiducia nel sistema sanitario regionale e il fenomeno della migrazione dei calabresi verso altre regioni per curarsi. Desidero perciò raccontare la mia personale esperienza grazie alla quale ho potuto constatare l’elevato livello di competenze professionali della sanità pubblica calabrese.
Mi riferisco in particolare al “Reparto di Ortopedia e Traumatologia dell’Ospedale Annunziata” di Cosenza, diretto dal dott. Gualtiero Cipparrone, dove sono stata assistita a seguito di un incidente con una diagnosi di frattura trimalleolare tibiale.
Il ricovero è stato eseguito dal dott. Giuseppe Vena che fin da subito mi ha prospettato l’intervento chirurgico come unica soluzione al mio problema. L’intervento è stato effettuato dal dott. Francesco Martire ed è andato a buon fine con totale risoluzione.
A tutti coloro che hanno partecipato all’intervento e a coloro che lavorano nel reparto vorrei, pertanto, esprimere la mia gratitudine per le cure che mi sono state prestate con competenza e umanità. I medici, oltre alle eccellenti qualità professionali, hanno dimostrato una collaborazione, un affiatamento ed un coordinamento impeccabili.
Posso testimoniare le capacità professionali tecnico-chirurgiche di alto livello ma anche la facile accessibilità ai rapporti con il personale e la disponibilità costante nel fornire spiegazioni e nel preoccuparsi di aggiornarmi.
Come cittadina del Sud, ed in particolare della Calabria, sarebbe per me motivo di immenso orgoglio se il reparto fosse valorizzato come realmente merita, in quanto costituito da professionisti altamente qualificati che, tra le infinite difficoltà socio-economiche di oggi, continuano a credere con fermezza nella propria missione.”
(Graziella Vallone)
