Riceviamo dalla nostra lettrice:
“Volevo scrivervi questa lettera già da un paio di giorni, ma volevo aspettare il momento giusto per farlo!
Sono stata turista a Diamante quest’anno, dopo ciò che era successo al povero Francesco, ucciso a coltellate in una rissa, e volevo esprimere il mio pensiero su ciò che ho visto in questo paese.
Le sere camminavo per i vicoli di Diamante, osservavo molto i bellissimi murales, balconi pieni di peperoncini per la grande festa che si avvicina… ma una cosa molto sconvolgente erano i bambini molto piccoli con alcolici nelle mani per tutta la sera, bambini che fumavano stupefacenti come se fosse qualcosa di normale…
Per non parlare dei cittadini, ognuno che si faceva i fatti suoi, senza prendere provvedimenti. Possibile che nessuno girava per la sicurezza dei turisti? Nessuna telecamera attiva?
Vogliamo parlare anche del fatto che se qualcuno si faceva del male o addirittura sveniva …non c’erano ambulanze nei dintorni?
Questa lettera vorrei condividerla con tutti, per far capire che nel mondo di oggi non contano le belle macchine e farsi i fatti suoi! Abbiamo bisogno, tutti, di sicurezza e tranquillità!
Dimenticavo anche che mentre camminavo e passavo davanti il luogo dell’aggressione al povero giovane, sentivo persone dire che “non erano fatti loro”…
Io sono rimasta davvero sconvolta..
Spero tanto che questa mia lettera venga pubblicata.
Grazie mille“
(Lettera firmata)
