Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

Lettere 2.0: “Vi scrivo in diretta dal pronto soccorso. Pregate per noi”

Riceviamo dalla nostra lettrice:

 

 

Salve vorrei raccontare una vicenda che mi tocca da vicino trattandosi di mia nonna…

Ieri sera alle ore 01:15 mia nonna perde i sensi e cade a terra come un pesce. Chiamiamo il 118. I sanitari dopo essere arrivati fanno gli accertamenti di routine e ci dicono che non si riescono a spiegare il motivo dell’accaduto, quindi vanno via perché per loro aveva ripreso conoscenza ed era inutile portarla in ospedale.

Questo pomeriggio alle ore 18 avviene la stessa cosa, mia nonna si accascia a terra, diventa viola, tremante e con la bava alla bocca. Riviene il 118… e dopo i soliti accertamenti ci dicono che non c’è bisogno di portarla all’ospedale, che avrebbe dovuto fare una tac e degli esami oncologici perché mia nonna aveva avuto un tumore mammario ed era possibile che avesse metastasi al cervello…ma ovviamente ‘dopo le feste’!

Alla richiesta di portarla adesso per fare una scopia …il medico ci fa un sorriso sarcastico dicendo ‘Signora, non c’è nessuno in ospedale, siete pronti per una maratona al pronto soccorso?!’ Rimane il fatto che mia nonna di queste cadute non ricordi nulla…

Termino dicendo che alle 22:30 si ripete di nuovo il malore… richiamo il 118 e la trasportano immediatamente al pronto soccorso perché ha un ictus in corso… Ora è ancora lì..!!!

Chiedo una preghiera per mia nonna, e dico al medico che è venuto e non l’ha portata con se (sicuramente doveva andare a mangiare u cuddruriaddru) speriamo che passi un Buon Natale tu e tuoi cari!

D.