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Lettere 2.0: “Un “veterinario truffatore” stava per uccidere la mia cagnolina”

Riceviamo lo sfogo di un nostro lettore

 

 

 

“Buongiorno, vi scrivo per raccontarvi una brutta esperienza che è iniziata poco tempo fa e ancora non è finita.

Vorrei che col vostro potere mediatico possiate mettere la parola fine alle truffe di alcuni signori.

Il 15 marzo scorso, la mia cagnolina è stata male improvvisamente ed ho chiamato un veterinario (o perlomeno lui si presentava così) che si è presentato a casa mia e senza un minimo controllo, senza toccare il cane e giuro, solamente guardandolo ha detto “secondo me è la Piometra” (ovvero un infezione dell’utero).

Lì per lì ho pensato che poteva essersi accorto ad occhio che era quello il problema, poiché lui era quello che ne capiva e non io.

Sarò breve perché da qui gli eventi iniziano a diventare strani.

Mi sono documentato sulla piometra e non solo i sintomi erano solo in parte uguali a quelli che aveva la mia cagnolina, ma l’uso dei farmaci che gli ha fatto, sono stati fatti senza analisi biochimiche, che erano necessari prima di qualsiasi somministrazione di farmaci.

Chiedo di fare le analisi complete ed il “dottore” chiede 150€ per tutto, ok, ma le analisi non erano quelle richieste, quelle dove si vedevano tutti i valori ecc.

Erano quelle per la leishmaniosi… ok… risulta una infezione da zecca, l’ Anaplasma… bene… mi dice che vanno bene dei farmaci ad uso umano, il Bassado, metà pillola ogni 12 ore per 21 giorni.

La mia cagnolina continua a star male nonostante questo antibiotico e allora lo chiamo per farlo venire e lui puntualmente per tre volte ha detto che sarebbe venuto il giorno dopo, e puntualmente non si è presentato.

Giorni fa, notavo che le condizioni del cane non erano migliorate, anzi, diventavano solo più strane, secrezioni dagli occhi, sete infinita, incontinenza di urina, vomito, vomito, vomito, portandola fuori faceva due passi ed era stanca, insomma, per uno che cresce un cane con amore da 7 anni non è tanto bello lo spettacolo.

Il culmine arriva una sera quando portandola fuori ha sbattuto la testa, uno se lo sente, stava iniziando a non vederci.

Questa è la mia esperienza personale, ora però preparatevi perché sto per dirvi il motivo per cui scrivo vi scrivo.

Cambio veterinario, subito fanno delle analisi e trovano il sangue semi coagulato, chiedono della cura che abbiamo fatto, e dicendogli della quantità somministrata di Bassado guardano allibiti, è una dose veramente troppo troppo forte per un cane che era 10kg e che è diventato 5kg.

Mi chiedono chi fosse il veterinario, e gli do il nome, non fosse mai successo, mai avrei scoperto che il truffatore aveva rubato macchinari, chip, medicine e quant’altro a parecchi veterinari di Cosenza, che pur avendo terminato gli studi non è iscritto all’albo dei veterinari, che non potrebbe né dovrebbe somministrare farmaci né poter fare nessun intervento di nessun tipo agli animali.

Un’associazione di animalisti di cui fa parte una paesana (che mi ha consigliato i veterinari veri) hanno denunciato questa persona, in più altre denunce gli sono state fatte da altri veterinari, ma a quanto pare nessuno fa nulla.

La mia cagnolina è stata aiutata, le hanno fatto le analisi che servivano, ma tardi, il sovradosaggio del farmaco le ha provocato il diabete e la perdita quasi totale della vista, scusate il francesismo ma sta merda umana mi ha praticamente fatto più danni di quanti non ne avesse prima.

Vi scrivo perché io non sapevo chi fosse, e la mia Birba ci ha rimesso, e ci sto rimettendo anch’io, tra rabbia, tristezza e anche soldi.

Dovete avvisare le persone, dovete farlo perché questo tizio è coperto da qualcuno se nonostante le denunce continua ad esercitare un lavoro che non gli appartiene, manco lo facesse decentemente.

Io ci sono caduto ma penso abbiate capito quante persone abbiano un animale domestico e quanti furbi come lui ci siano in giro, lui ormai è stato scoperto, non deve fare più male a nessuno.”

 

Lettera firmata