Riceviamo il seguente racconto di una nostra lettrice con preghiera di pubblicazione per dar luce alla bella esperienza vissuta all’ospedale di Paola.
“Abitiamo a Cosenza ma, con i miei genitori ci trovavamo per qualche giorno di vacanza nella mia casa di Cetraro. Martedì 9 Luglio abbiamo dovuto portare mio padre (79 anni e con già numerosi e gravi problemi di salute) al pronto soccorso dove, dopo una visita molto scrupolosa, gli hanno diagnosticato uno scompenso cardiaco.
Per tale ragione, è stato portato d’urgenza al reparto di cardiologia di Paola in cui è rimasto fino a sabato 20 Luglio.
Una volta rientrato lo scompenso hanno diagnosticato una grave bradicardia per cui hanno deciso di impiantare un pacemaker.
Siamo rimasti piacevolmente colpiti dalle attenzioni e dalla professionalità di tutto il personale del reparto.
Ringraziamo il primario della divisione di cardiologia, dottoressa Maria Teresa Manes ed alla sua intera equipe medica e paramedica, per le eccellenti cure ed assistenza prestatemi presso l’ospedale di Paola.
I miei genitori ci tenevano a ringraziarli e far conoscere la nostra esperienza più che positiva. In particolar modo, mio padre Antonio Onofrio.”
Arianna Onofrio
