Riceviamo le parole di una nostra lettrice:
“Oggi sentiamo, in continuazione, di notizie brutte che parlano di violenza, ingiustizie e crimalità. È anche per questo che penso sia importante soffermarsi a leggere queste righe: perché parlano di qualcosa di bello.
I ritmi frenetici di questa realtà, ci spingono a rincorrere dei tempi alle volte quasi impossibili, con mille impegni e cose da fare, tanto che, a volte, ci fanno mettere da parte le cose più importanti.
Tuttavia, quello che mi è successo, credo possa capitare a tutti, almeno una volta nella vita.
Perché quando hai messo tutto in ordine, e sei pronta per uscire, appena dopo aver sentito scattare la porta dell’uscio di casa, ti rendi conto di aver dimenticato, dentro, la cosa più importante che ti serve per rientrare: la chiave!
È quello che è successo proprio a me, che, ormai da diversi mesi, custodisco molto bene, e gelosamente, le chiavi della mia nuova casa, come un tesoro inestimabile.
Perché, a volte, semplicemente… Può capitare!
L’accaduto, in sé per sé, non sarebbe niente di particolarmente strano, ma, a rendere tutto più vivo, e agitato, è stato, per me, il fatto che, all’interno della mia abitazione, c’erano, ad aspettarmi, i miei piccoli angeli, ossia, una piccola grande famiglia di 6 gatti, di cui 4 cuccioli, nati da meno di un mese.
Tutti sanno che, tenere anche solo un gatto, da solo, per tanto tempo, in casa, non è il massimo della sicurezza. Perché, anche in presenza del loro ‘padrone’, ne combinano di tutti i colori, a volte!
Tuttavia, all’idea che i miei cuccioli avrebbero potuto restare da soli, il mio cuore ha sobbalzato… ‘un po’ più del solito’!
Per fortuna, devo, e voglio dire GRAZIE, all’intervento dei Vigili del Fuoco di Cosenza, che, con estrema velocità, apprensione, professionalità, e umanità, hanno accolto la mia richiesta di soccorso, permettendomi di rientrare, in casa, dai miei piccoli angeli a quattro zampe!
Ecco, a voi, che avete letto quello che oggi mi è successo, vorrei dire proprio questo: l’Umanità, è ancora un posto bello!”
G.S.