Riceviamo la testimonianza di un nostro lettore:
“Buongiorno. Vi scrivo per far conoscere le ‘gesta’ di questa attività, a dimostrazione che non tutte le aziende del nostro territorio sono uguali. Si sente sempre parlare di imprenditori che sfruttano la forza lavoro, spesso straniera, con trattamenti disumani. Migranti sottopagati e fatti lavorare per 12 ore sotto il sole cocente.
Bene, io mi voglio rendere testimone di un’attività calabrese, sita nella piana di Sibari, che ha un rapporto con i propri lavoratori che è da prendere da esempio, fuori dal comune direi, appunto, e sicuramente bellissimo.
Sto parlando della “Coltura 2000 di Gallo Domenico”. Un’azienda del settore agroalimentare, che si occupa della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli, ma soprattutto che si occupa i modo esemplare dei loro operai.
Sono contro lo sfruttamento dei lavoratori stranieri (non solo stranieri ovviamente). Hanno un rapporto bellissimo con loro e tra di loro. Cercano di farli lavorare e stare bene… ed infatti la sera spesso li vedi in un locale o ristorante, a cenare tutti insieme.
Vorrei fare il mio personale plauso a loro. Non si vede spesso … Ce ne vorrebbero titolari come voi!
Complimenti.“
(Francesco)