Riceviamo la testimonianza di una nostra lettrice:
Vorrei ringraziare tutto il reparto di Urologia dell’ospedale di Cosenza, è giusto che si parli anche di eccellente sanità.
Mia figlia, di 22 anni, a causa di coliche renali, è stata ricoverata per l’inserimento di uno stent renale, purtroppo a causa del ristagno dell’urina nel rene, nonostante lo stent, è andato in sepsi, pielonefrite, riversamento nei polmoni e il rene malmesso, per concludere, è stato intaccato da un batterio nel sangue.
Ma grazie all’intera equipe del Dottore Di Dio, mia figlia è stata curata, hanno fatto di tutto per salvarle il rene e così è stato! Sono riusciti, insieme al supporto dell’infettivologo, a trovare il giusto mix di antibiotici per debellare il batterio e ci sono riusciti.
Un reparto di eccellenza, mia figlia è stata trattata con i guanti bianchi, con immenso amore, devozione e pazienza da infermieri, OSS, e ovviamente dai medici.
Vedere la commozione di ognuno di loro quando mia figlia ha tolto catetere e flebo h 24… è stato veramente toccante.
Ringrazio tutti i medici: oltre al già citato dottore Di Dio, la dottoressa Scarcella l’angelo custode, dottore Battaglia il chirurgo, dottore Sicoli giovanissimo ma tanto preparato e professionale, dottore Costanzo che ha calmato le mie paure, dottore Zaccone sempre sorridente e brillante.
Mia figlia dopo 23 giorni è stata dimessa, tra le lacrime di gioia e di umanità di tutti. È giusto si sappia che la buona sanità e l’umanità esistono.
Grazie ancora all’intero staff medico e paramedico di Urologia.
Emanuela L.