Riceviamo la testimonianza di una nostra lettrice:
“Buonasera, vorrei segnalare una situazione incresciosa che ormai va avanti da alcuni giorni:
Io mi trovo spesso a passare la pausa pranzo su una panchina nel Parco Corrado Alvaro, che si trova a Cosenza tra Via Aldo Moro e Via Padre Giglio (la sopraelevata in pratica), proprio di fronte la scuola elementare De Matera.
E’ da qualche giorno che purtroppo durante questa pausa pranzo, diciamo verso le ore 14, quindi dopo l’uscita dei bambini da scuola, quando si svuota il parco e la zona limitrofa, un uomo, sulla quarantina, entra in questo parco, si avvicina a noi donne e ci mostra le sue parti intime.
Poi quando iniziamo ad urlare o ad imprecare contro di lui, questo si rialza i pantaloni e se ne va. Per fortuna è raro che sono sola, spesso con me c’è una mia amica. Ed ho visto che è successo anche ad altre donne che si trovavano su altre panchine dall’altro lato del parco.
Sempre quando ci sono soltanto donne. Appena questo vede che entra nel parco un altro uomo o ragazzo, fa finta di parlare al telefono e sparisce di fretta. Ieri era vestito tutto di nero, mi sembra con una tuta e uno smanicato grigio con il cappuccio. Ha capelli lunghetti, un po incolti.
Non si può più frequentare questo parco finchè c’è questo individuo che gira. Ad essere sincera non sembra minaccioso. E’ una cosa che ci lascia sconvolte, schifate, ma non posso parlare di una vera ‘paura’. Più che altro mi preoccupa il fatto che siamo vicino ad una scuola e ci possono essere bambini in giro, che infatti frequentano molto il parco.
Appena lo rivediamo con la mia amica (perchè sola non ci torno) chiameremo le forze dell’ordine. Il problema va risolto. Ma intanto meglio mettere tutti in guardia…
Grazie mille“
(Lettera firmata)
