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Lettere 2.0: “Mio padre e mio nonno salvati dallo stesso medico. La sanità a Cosenza non è solo l’orrore che descrivono.”

Riceviamo la testimonianza della nostra lettrice Francesca:

 

 

“Salve, mi chiamo Francesca e sono qui a scrivervi per testimoniare e urlare che la sanità nella nostra Calabria e, soprattutto nella nostra provincia di Cosenza, non è solo quell’orrore che tutti descrivono.

Nell’estate 2021 purtroppo a seguito di una visita scopriamo che mio papà ha un tumore al colon retto.

Dopo svariati giorni di “panico” misto a non saper cosa fare e come comportarci, iniziamo a contattare l’oncologo che ci dice le dovute terapie da seguire e ci indirizza il prof. Bruno Nardo. Caso vuole che dall’ospedale Sant’Orsola di Bologna, lo stimatissimo prof. Nardo era tornato all’Annunziata di Cosenza.

Provvediamo ad una prima visita e aspettiamo i tempi previsti per l’operazione.

A Dicembre mio padre viene operato e gli viene asportato il tumore al colon retto che era al 3/4° stadio.

Operazione riuscita perfettamente e soprattutto senza necessità della stomia.

La vita, non contenta, nell’estate 2022 decide di metterci ancora a dura prova.

Anche mio nonno, a seguito di una visita, viene a conoscenza che ha un tumore al colon retto.

Soddisfatti della precedente esperienza, decidiamo di consultare ancora una volta il prof. Nardo che decide di programmare l’operazione.

Nei mesi successivi purtroppo nonno viene colpito da un ischemia e svariati problemi al cuore.

L’operazione non si può più fare, il paziente rischia troppo.

Bisogna aspettare minimo 4/5 mesi.
Trascorsi i 5 mesi torniamo a visita.

Le condizioni cardiologiche sono migliorate.

L’operazione si può fare ma in laparoscopia perché il paziente è a rischio infarto e non potendo sospendere la cardioaspirina rischia anche un’emorragia.

Il panico.

Decidiamo comunque di provare la strada dell’operazione. Il giorno prima dell’intervento viene eseguita una simulazione. Il 25 maggio nonno è stato operato. Oggi, nonno è qui con noi ed è tornato nella sua casina.
Intervento riuscito perfettamente anche lui senza stomia.

Non possiamo far altro che ringraziare l’eccellenza del prof. Nardo, la sua bontà, la professionalità e umanità.

Grazie per aver tenuto in mano la vita del mio babbo e del mio nonnino e di averle salvate entrambi.

Grazie al dott. Marco Doni, la dottoressa Crocco, il dott. Paglione, la fantastica equipe e tutti i dottori e infermieri del reparto chirurgia generale “Falcone”.

La nostra Cosenza è anche questa.

Queste sono le cose belle che vorremmo leggere ogni giorno.

Non fate di tutta l’erba un fascio.
Grazie grazie grazie.”

Con stima e affetto
Le famiglie: Russo&Gallipoli