Notizie ed informazioni di Cosenza e Provincia

Lettere 2.0: “Mia mamma per oltre 24 ore, senza acqua e sporca di sangue, parcheggiata in Pronto Soccorso”

Riceviamo lo sfogo della nostra lettrice Francesca:

ALL’ ATTENZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE CALABRIA, ROBERTO OCCHIUTO

Pronto soccorso? (non direi pronto, anzi!) Sembra piuttosto un ammasso di pacchi.

5 agosto 2024, ecco il calvario di mia madre, 83 anni con problemi di salute importanti: Viene soccorsa dall’ambulanza dopo una brutta caduta, tagli profondi alla fronte, al naso, alla bocca, braccio rotto.

Alle 11:40 arriva in pronto soccorso, da li non possiamo più vederla. Dopo due ore, come una ladra, m’infilo in pronto soccorso, vedo mia madre su una sedia con il viso tumefatto, è molto dolorante, nessuno le aveva ANCORA prestato cure. Un’infermiera, gentilmente, ci fa uscire, fino alle 16:00 non sappiamo più nulla.

Alle 17:00 l’operatrice allo sportello dell’accettazione, anche lei molto gentile, ci informa che la stanno visitando. Alle 20:00 un quadro clinico ancora incompleto. Alle 21:15 ancora nessuna informazione, ci chiedono solo di scrivere su un biglietto nome e cognome della paziente e il suo numero di cellulare.

Ore 7:30 del secondo giorno, 6 agosto 2024: mia madre è ancora digiuna, da quando è arrivata in pronto soccorso, cioè da ieri mattina, senz’acqua, senza le sue medicine, e con i vestiti ancora sporchi di sangue. Sono le ore 12:30 e lei è ancora su una barella.

Noi PAZIENTI, siamo molto pazienti e comprensivi, comprendiamo che il personale è carente, (a tal proposito, mi chiedo, ci chiediamo, a cosa serve un nuovo pronto soccorso, se manca il personale?). Comprendiamo tutto e tutti, e chiediamo almeno un po’ di umanità da chi ci dovrebbe curare, soprattutto in condizioni di emergenza.

E quando ci sono familiari a seguito, farli restare con i malati, soprattutto, e mi ripeto, vista la carenza di personale, almeno per dargli un goccio d’acqua e supportarli moralmente. Chiediamo UMANITA’ e COMPRENSIONE anche noi…

Francesca