Riceviamo lo sfogo di un nostro lettore
“Sono passati ormai mesi da quando la popolazione ha iniziato a vaccinarsi contro il Covid-19 ma del vaccino di mia madre non si sa nulla, non si sa che fine abbia fatto, nonostante la persona in questione sia un soggetto fragile, affetta da trombofilia e sindrome APA.
Mia madre viene “rimbalzata” continuamente da tutti: medici di famiglia, centri vaccinali, ospedali, addirittura anche dalla piattaforma della regione Calabria.
Mi chiedo come sia possibile che siano arrivati a vaccinarsi ragazzi di giovane età, che per carità, mi riempie il cuore di gioia e mia madre no.
Non chiedo altro da figlio, se non un vaccino sicuro per mia madre.”
Lettera firmata