Riceviamo lo sfogo del nostro lettore:
“Salve Gentile Redazione,
vorrei chiedervi di pubblicare un articolo in merito alla carenza idrica sul territorio di Castrolibero.
Volevo segnalare questo schifo, perché ormai sono anni (infatti sono presenti già articoli in precedenza sui quotidiano locali) che continua questo problema su Via Talete.
Il comune non vuole saperne… facendo spalluccia scaricano le responsabilità sugli enti erogatori… Più volte segnalando il problema mi rispondevano che era la prima telefonata e loro non potevano perdere tempo e dovevo rivolgermi ad ACQUE POTABILI Servizi idrici integrati S.r.l.
Ora mi rivolgo a voi nella speranza di sbloccare questa situazione. L’acqua continua ad uscire a singhiozzo dai rubinetti.
Continuo segnalando l’accaduto di ieri dopo innumerevoli tentativi di chiamare al servizio clienti di ACQUE POTABILI.
Bussava al cancello di casa, alle ore 15, un responsabile tecnico ACQUE POTABILI, il quale mi dava del “Falso” dicendomi che il contatore era chiuso, e consultandosi telefonicamente col suo collega, anch’esso responsabile, volevano sostituire il contatore che non c’entrava nulla.
Infatti volevo far intervenire i carabinieri perché si poteva e si può costatare la funzionalità del contatore, e la carenza idrica era ed è presente su TUTTA VIA TALETE.
Al ché rispondevo dicendogli che avrei fatto uscire tutto sul giornale e lui mi minacciava che mi avrebbe denunciato in quanto dovevo per forza munirmi di cisterna… come se fosse obbligatoria.
Ora da cittadino castroliberese devo dire che è una vergogna!!
Oltre alla beffa di pagare 400€ l’anno per un servizio che ESCLUDE IL CONSUMO DELL’ACQUA, aggiungo che giocando con l’acqua “a sorpresa”.. arriva aria facendo girare a vuoto il contatore e si crea un ALTO CONSUMO di acqua senza usufruirne, oltre a questo crea danni alle tubature interne con un elevato consumo di energia elettrica per i serbatoi.
In qualsiasi momento posso fornire copia delle bollette pagate (prima della scadenza) e renderle pubbliche.
Il tutto semplicemente VERGOGNOSO…!“
(A. Sposato)
