Riceviamo la testimonianza di un nostro lettore:
“Buonasera, vorrei raccontare la mia esperienza presso il pronto soccorso di Cosenza. Premetto che è un’esperienza del tutto positiva.
Giorno 22 porto mia mamma in pronto soccorso, trasportata con urgenza dal personale del 118, per una crisi respiratoria severa. Arrivati in PS a mia madre viene assegnato il codice rosso.
Ad accoglierla nella sala dei codici rossi c’era un infermiere di nome Domenico Cardamone, giovane ma che di esperienza, professionalità e umanità, ne ha da vendere.
Insieme al medico di turno hanno stabilizzato mia madre, ed essendo una zona dedicata alle emergenze io non potevo entrare. Mi sono state date tutte le opportune informazioni sulle condizioni di mia madre in modo tale da stare tranquillo sulla sua permanenza.
Certamente il pronto soccorso rimane un luogo dove ogni cittadino non vorrebbe mai trovarsi, ma io ringrazio Dio di aver trovato questo giovane Infermiere. La Calabria ha bisogno di queste menti giovani e di persone, umili, professionali ed umane.
Un ringraziamento va a tutto il personale che quella mattina ha collaborato per aiutare mia madre (non ricordo il nome di tutti).
GRAZIE“
(Lettera firmata)
