Lettere 2.0: “Incinta con minacce di aborto, alla ‘sbarra’ mi hanno negato di entrare con la macchina”
Riceviamo lo sfogo della nostra lettrice, con preghiera di pubblicazione:
“Questo è quanto accaduto a me personalmente. Ed è la mia segnalazione alla vigilanza di Cosenza. A parte questo, intendo ringraziare il personale ospedaliero del reparto ostetricia e ginecologia, per l’eccellente lavoro e impegno che sta svolgendo, pur essendo veramente in numero limitato e con mille difficoltà:
Gentili vigili, pochi giorni fa alle ore 8.15 mi sono presentata all’ospedale di Cosenza, per via di una preospedalizzazione già pattuita in precedenza con il reparto di competenza: ostetricia e ginecologia.
Arrivata alla “Sbarra”, pronto soccorso “parte vecchia”, un auto, con a bordo un signore, aveva appena oltrepassato la sbarra. Io sono stata giustamente bloccata dalla guardiola con la richiesta del perchè volessi entrare con l’autoveicolo.
Ho spiegato le mie ragioni informando la guardia della mia situazione, ovvero STATO DI GRAVIDANZA A RISCHIO, DIMOSTRABILE TRAMITE CERTIFICATO, del fatto evidente che purtroppo fossi da sola e che avrei avuto difficoltà a trovare un parcheggio nelle vicinanze per evitare di camminare, visto già l’immenso sacrificio fatto guidando da Luzzi, ove sono residente, fino a Cosenza.
La guardia non ha voluto sentire ragioni. Non mi ha consentito di oltrepassare la sbarra con il mio autoveicolo. Visto che il mio appuntamento non poteva attendere, ho cercato di non perdere tempo, parcheggiando all’esterno, sulla strada. Durante la salita ho avuto delle perdite, fortunatamente non letali per la mia creatura.
Uscita dall’ospedale ho informato la guardia che avrei segnalato il tutto, se necessario anche alla dottoressa di riferimento, se necessario anche tramite denuncia ed anche via media. La guardia con molta superficialità e menefreghismo ha risposto: faccia pure!!!
Ad oggi chiedo che vengano presi provvedimenti per far sì che questa cosa non accada ad altre donne, che come me, si trovano da sole (anche causa covid) a dover affrontare preospedalizzazione e parto da sole, sopratutto se con gravidanza a rischio!!“
(Lettera firmata)