Riceviamo lo sfogo di una nostra lettrice:
“Ormai è, chiaramente, palese che il neonato Comune di Casali del manco presenta una serie di carenze, ma con la questione scuola, causa covid-19, si sta scendendo nel ridicolo.
L’amministrazione comunale ha tenuto a precisare che: “Chi cavalca la paura per tenere le scuole chiuse fa un danno irreparabile, anzitutto, ai nostri ragazzi.
Le scuole vanno tenute aperte. Le scuole devono essere le ultime a chiudere, le prime a riaprire.”
Ciò che può, invece, venire a mancare è tutto l’insieme di servizi strettamente connesso al mondo della scuola.
Senza capirne il reale motivo, anche perché non ci è stata fornita nessuna spiegazione, si è deciso di sospendere il servizio mensa, lasciando, ai genitori la facoltà di scegliere se mandare i figli a scuola con un pasto freddo oppure prelevarli alle 13.30 per poi riportarli a scuola entro le 14,30.
In realtà, al momento, la maggior parte delle famiglie ha optato per un’altra scelta, ovvero prendere i figli a scuola alle ore 13.30 senza far proseguire le lezioni pomeridiane, il che crea un ulteriore disservizio per quelle famiglie che hanno necessità di usufruire del servizio scuolabus, in quanto previsto solo per l’orario di uscita ufficiale, ovvero alle 16,30.
Pare che, da notizie ufficiose, questa decisione sia stata presa a causa del numero dei contagi covid presenti sul territorio comunale.
E, sinceramente, una domanda nasce spontanea: mangiare il cibo della mensa sarebbe pericoloso e potrebbe favorire i contagi, mentre mangiare un pasto freddo o un panino portato da casa ne limiterebbe il pericolo?
Carissimi Amministratori, la gente è stanca di voi, è stanca delle vostre scelte che non mostrano nessun senso logico, è stanca di sentirsi abbandonata a se stessa.
Vi siete posti il problema che non tutti possono prendere e riportare i figli a scuola perché nel frattempo si deve anche lavorare per vivere?
Riflettete, sempre se vi riesce.”
Lettera firmata
