Riceviamo le parole della nostra lettrice Maria Giulia
“Nella vita spesso se non si vivono delle situazioni non ci si rende conto.
Il coronavirus ha colpito me e la mia famiglia un mese fa, entrando silenzioso nelle nostre case, ci siamo ritrovati positivi ma uniti.
Io ringrazio di essermi sottoposta alla prima dose del vaccino Astrazeneca, perché i sintomi sono stati lievi in confronto ai miei cari senza vaccino.
Invito vivamente a sottoporsi alle vaccinazioni perché è importante.
Mi sono ritrovata da sola a combattere in questo tunnel con un bambino di due anni e mezzo, mio marito ricoverato a Germaneto (dove con molta dedizione si sono presi cura di lui) e due genitori anziani con patologie pregresse a casa con ossigenoterapia.
Tanti momenti di sconforto e paura, ma, alla fine, ne siamo usciti da questa avventura.
Ringraziamo pubblicamente di vero cuore la dottoressa Dodaro dell’Usca di Rende che si è dedicata a noi con tanta empatia e professionalità.
È stata sempre tempestiva e presente e nel percorso Covid c’è tanto bisogno di presenza.
Ricorderò per sempre le sue visite a casa, una in particolare (e lei lo sa).
Il nostro angelo col camice bianco ha curato accuratamente a casa i miei genitori e ha salvato la vita soprattutto al mio caro papà.
Grazie perché con amore e tanta cura, ci avete tolto la paura.
Le cose belle si devono condividere.”
Maria Giulia