Riceviamo il racconto della nostra lettrice Simona:
“Ieri, lunedì 10 luglio 2023, mi reco sulla spiaggia di Torremezzo di Falconara e mi imbatto in un gabbiano ferito, con ami in bocca e una zampa rotta. Nonostante mi devo occupare delle mie 2 bambine, non riesco a “fare finta di nulla”…
Insieme ad un bagnante mettiamo il rapace sotto il mio ombrellone ed ogni 10 minuti versiamo su di lui dell’acqua per farlo rinfrescare. La cosa non passa inosservata a nessuno e si crea una sorta di sostegno umano per cercare di aiutare l’animale ❤️
Inizio a fare una serie di telefonate: Cras di Rende (che gentilmente è disposto ad accogliere l’animale, però non fa recuperi), vigili (abbastanza incazzati perché fanno recupero solo in casi di emergenza …perché un animale spiaggiato non è una situazione di emergenza!!), Protezione civile (mai avuta risposta!!!) e Carabinieri di Paola …
Non so chi mi abbia risposto dal comando ma di certo una persona molto umana che come me si è messa in moto per trovare una soluzione. Ma anche il carabiniere fa un grande buco nell’acqua… Mi ha richiamato sconcertato anche lui per il disservizio notato e dalla grave assenza di determinati enti!!
Provata e dispiaciuta, tento l’ultima spiaggia: chiamo ANPANA OdV ETS RUNTS (Associazione nazionale protezione animali natura ambiente e P.C.) e, grazie al Rag. Alberino Mazzuca, sono riuscita a mettermi in contatto con il Ten. Antotnio Paradiso, il quale è stato disponibilissimo nell’intervenire personalmente per recuperare l’animale.
A tal proposito mi sento di ringraziare pubblicamente sia il rag. Alberino Mazzuca, che il tenente Paradiso… e invito determinati ENTI a vergognarsi ed a ravvedersi!“
Simona Vitadagioco