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Lettere 2.0: “Festa bellissima alla Villa Vecchia, se solo non fosse per il parcheggiatore abusivo violento”

Riceviamo il racconto del nostro lettore:

 

 

Notti bellissime di musica nel centro storico di Cosenza alla villa vecchia, si respira un aria di gioia e spensieratezza come non accadeva da un po’. Bravissimi gli artisti e numerosi i cittadini, peccato davvero che basti così poco per rovinare una bella serata, tra le minacce e gli insulti dei parcheggiatori abusivi.

Peccato davvero che una serata così bella venga rovinata dalla maleducazione e l’egoismo di una singola persona. Vi spiego in breve quanto accaduto:

Dopo esserci recati nei pressi dell’ingresso posteriore della villa vecchia al fine di trovare percheggio, ci si presenta quest’uomo arrogante con un tono per niente tranquillo, che ci chiede dei soldi per il parcheggio.

Fin qui tutto normale, anche se già questo è inammissibile, ma diciamo che si è sempre disposti ad aiutare un mendicante che fa l’elemosina, se solo non fosse che il tono dell’uomo cambió di colpo, dicendo che avrebbe arrecato danni alle nostre vetture se non l’avessimo pagato…

Questo battibecco è andato avanti sino a quando l’uomo è diventato a dir poco molesto e violento, tanto da strattonarmi.

Lì gli è stato intimato che sarebbero stati chiamati i carabinieri, ma a lui non importava minimamente, tant’è vero che ha iniziato a sbraitare prendendosi gioco delle forze dell’ordine.

Quindi, visto il soggetto con evidenti problemi, non curante delle buone norme e valutata la situazione che sarebbe potuta divenire pericolosa, abbiamo deciso di andarcene dal luogo.

Da precisare che lui ci ha seguito fino alle macchine con aria minacciosa quasi come se volesse dimostrare qualcosa, quasi come se volesse marcare il territorio.

Questo è l’epilogò di una serata che era partita per ascoltare un po’ di buona musica nel bellissimo contesto della villa vecchia ed è terminata poco dopo in seguito alla maleducazione ed all’evidente mancanza di civiltà di alcuni esseri

Da un onesto cittadino che ama la sua città