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Lettere 2.0: “Diritto allo studio negato! I nostri figli frequentano una scuola priva di docenti…”

Riceviamo lo sfogo di un nostro lettore:

“Mi pare assurdo che nel 2025 ancora possa essere negato un diritto che ad oggi, mi pare, sia ancora scritto nella Costituzione Italiana, ossia il diritto all’istruzione, allo studio; ebbene sì, sembra assurdo vero? Ma è proprio così, questo accade oggi, nel terzo millennio, in una piccola scuola del Comune di Rende, la scuola elementare di Villaggio Europa.

Una scuola che in pompa magna, in stile parata militare, durante l’Open Day, millantava, urlando ai sette venti, la grande scuola, il grande corpo docenti, i progetti, ecc… alla fine si è rivelato tutto un bluff per chi, come tanti genitori, inclusi lo scrivente, ci hanno creduto… ma che alla fine è stato solo fumo negli occhi.

Una scuola dove non ci sono insegnanti, dove le classi (mi riferisco soprattutto alle prime) hanno girovagato qui e lì per l’istituto perché non c’erano TUTTI i loro insegnanti, combinazione tutti malati in contemporanea (una cosa del genere non si è vista neanche durante il Covid), mentre le classi erano piene di bimbi che con tanto entusiasmo si sono recati a scuola seduti tra i banchi di scuola, pronti ad apprendere cose nuove con l’entusiasmo e la curiosità che li contraddistingue.

All’improvviso questo viene a mancare e ti ritrovi in altre classi a non fare nulla, con rischi nessi e connessi ai fini della sicurezza degli stessi e di ulteriori responsabilità da parte dell’insegnante di turno. Alla scuola non interessa nulla, visto l’ennesimo episodio che si è verificato e che mi ha portato a fare questa segnalazione: non si vuole trovare una soluzione.

Diciamo le cose come stanno: della sicurezza e dell’istruzione di questi bambini non interessa nulla, tradotto diritto allo studio e all’istruzione NEGATO da chi non si è dimostrato all’altezza, lontana da ogni aspettativa.

Tengo a precisare che questa è quasi una routine in questa scuola, non è la prima volta oltre a questi giorni consecutivi che si verifica una situazione del genere, dove a farne le spese sono solo i bambini, lo dimostra il loro programma dove sono indietro rispetto ai loro pari di altri istituti e i loro quaderni.

Non si può stare a guardare, fare finta di nulla e nascondere la testa sotto la sabbia. Andrebbero presi provvedimenti, ma di quelli seri. (Dubito che ciò accada purtroppo). Mi auguro vivamente, che possano tutti i genitori (se gli interessa l’istruzione ed il futuro dei propri figli), lasciare questa scuola per garantire com’è giusto che sia sin da ora la dovuta e corretta istruzione ai propri figli.

Senza dubbio non voglio fare di tutta l’erba un fascio, ci sono all’interno della scuola sicuramente altri validissimi insegnanti che a differenza di altri (e lo stiamo vedendo in questi giorni), svolgono il loro lavoro con passione e dedizione e non solo per arrivare alla fine del mese ed avere il posto fisso in stile ‘Quo Vado’.

Una cosa per il momento è certa, che come Cristo si è fermato ad Eboli, l’Istruzione e il diritto allo studio si sono fermati alla scuola elementare di Villagio Europa. Nelle scuole dei Paesi più sottosviluppati sicuramente insegnano e se ti assenti non è per un raffreddore o un’unghia incarnita, ma forse per cose ben più serie che magari non ti faranno più andare a scuola. Grazie per questo diritto negato.”

(Lettera firmata)